Zogno, giù l’ultimo diaframma
La seconda galleria è completa

Un ultimo boato, che si è sentito a chilometri di distanza. Martedì mattina alle 11,20 è stato abbattuto l’ultimo diaframma della seconda galleria della variante di Zogno. I 2.200 metri sono completamente scavati. Guarda il video

Un ultimo boato, che si è sentito a chilometri di distanza. Martedì mattina alle 11,20 è stato abbattuto l’ultimo diaframma della seconda galleria della variante di Zogno. I 2.200 metri che iniziano sopra il paese e finiscono appena prima di Ambria sono completamente scavati.

I minatori sardi, specialisti inviati da Itinera, l’impresa che dall’estate 2012 sta realizzando la strada che dovrà bypassare il centro storico del capoluogo brembano, hanno completato il loro lavoro e ora potranno rientrare a casa per festeggiare il Natale.

La prima galleria a sud, lunga 654 metri, era stata completata nello scavo lo scorso giugno, con tanto di cerimonia alla presenza del presidente della Regione Roberto Maroni.

Più lunga questa seconda galleria – di 2.211 metri per la precisione – che sbuca a nord del paese.

Lo scavo è concluso, ma per vedere l’opera terminata servirà un altro anno: mancano gli interventi accessori, la pvimentazione, l’illuminazione, gli svincoli, gli impianti. L’inaugurazione è prevista per l’inizio o la primavera del 2015.

A casa tornano tutti gli operai impegnati: quelli della Cogesud di Matera e i minatori sardi dell’Itinera (altre due imprese locali, la Regazzoni di Olmo al Brembo e l’Orobica di Zogno, invece, sono addette ai movimenti terra e alla realizzazione dei traccioli). I tempi sono stati rispettati anche perché l’impresa ha sempre lavorato anche il sabato e la domenica, facendo turnare gli operai.

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