Opere d'arte realizzate in carta
Andrea Marcianò finalista a Lucca

C'è anche l'artista bergamasco Andrea Marcianò, 24 anni, tra i sette finalisti della nuova edizione di «Cartasia», in corso a Lucca. L'iniziativa, giunta alla sesta edizione, coinvolge artisti internazionali nella realizzazione di opere di carta di grandi dimensioni.

C'è anche l'artista bergamasco Andrea Marcianò, 24 anni, tra i sette finalisti di «Cartasia 2012», in corso nella centralissima piazza San Michele a Lucca. L'iniziativa, giunta alla sesta edizione, coinvolge artisti internazionali nella realizzazione di opere di carta di grandi dimensioni.

Selezionate da una giuria, le opere sono visibili per le strade e le piazze del centro storico di Lucca e nel Comune di Porcari. Sette, di cui uno fuori concorso, sono gli artisti di questa edizione: Stefania Gianicci, Zsuzsa Horvat (in collaborazione con Zoltan Lakatos), Inés Hubacher (in collaborazione con Marianne Meienhofer), Wioland Jerome (in arte Chifumi), Andrea Marcianò (in collaborazione con Maddalena Vidale), Mikl Wells, e Andrew Scott (fuori concorso).

Tra questi, alla fine della manifestazione, sarà decretato il vincitore. Ogni edizione di «Cartasia» sceglie un tema, un filo conduttore che deve animare sia le opere degli artisti in concorso, sia le manifestazioni collaterali.

Il tema scelto per questa edizione è «Crisi e rinascita».

«Nel periodo storico che stiamo vivendo, in cui la crisi economica e sociale impera - commenta il giovane artista bergamasco -, l'arte viene richiamata in soccorso all'uomo e al suo spirito. Nella creazione artistica si ricerca la svolta, l'espressione di un moto di rivolta, l'input al cambiamento. La carta, inoltre, per sua stessa natura, si presta a sensibilizzare il pubblico su alcune tematiche di grande attualità, quali l'ecosostenibilità e il riciclo. Oggi giorno - prosegue Marcianò - si sente parlare di crisi in continuazione, crisi economica per l'appunto. Ma siamo davvero sicuri che la crisi sia effettivamente “economica” e non culturale? Penso che si stiano perdendo di vista i valori che determinano la cultura dell'uomo, si pensa troppo all'apparenza della materia e poco al valore spirituale che la permea. Per riprenderci da questa crisi bisognerebbe ritrovare lo spirito, l'anima nobile dell'uomo. La natura ci ha da sempre accompagnati tendendo la mano o rimproverando per i troppi errori commessi, ma è sempre stata lì, pronta. Penso sia un buon punto di partenza stare in silenzio ad ascoltarla».

Quanto all'opera proposta in concorso, Marcianò sottolinea di aver «rielaborato le mie attenzioni verso forme e concetti espressi dalla natura stessa ed è nato questo progetto: “Organica”. Queste strutture organiche si relazioneranno con il pubblico e con l'ambiente circostante per stabilire un contatto, stimolando interesse e fantasia. E' importante riflettere sul valore che può avere la carta per l'uomo soprattutto ora, in un periodo di crisi, ma è proprio dal rispetto concreto per questo ed altri importantissimi materiali che dovremmo ripartire a sognare».

Altre info sul'evento

Il sito di Andrea Marcianò

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