Kendoo pensa all'Amazzonia
Nuovo progetto tra arte e cinema

Una catena di solidarietà per il sostegno sanitario, ma anche per promuovere e diffondere la cultura brasiliana. È online da pochi giorni un nuovo progetto www.kendoo.it, la piattaforma di finanziamento sociale sostenuta da L'Eco di Bergamo in collaborazione con il Credito Bergamasco.

Una catena di solidarietà per il sostegno sanitario, ma anche per promuovere e diffondere la cultura brasiliana. È online da pochi giorni un nuovo progetto www.kendoo.it, la piattaforma di finanziamento sociale sostenuta da L'Eco di Bergamo in collaborazione con il Credito Bergamasco.

Promosso dall'associazione Capoeira di Bergamo il progetto Amazzonia-Xixuaù ha come obiettivo la ricostruzione dell'ambulatorio che offre un supporto sanitario fondamentale alle comunità indigene del Rio Jauaperi, stato di Roraima, nell'Amazzonia brasiliana. «L'idea di lanciare questa raccolta di fondi - spiega Marcelo Montanha, presidente dell'associazione Capoeira - è nata dai ragazzi che si sono avvicinati allo studio dell'arte marziale brasiliana, la capoeira appunto. Dalla conoscenza più approfondita della cultura brasiliana è nata la voglia sia di sostenere un progetto in quella terra sia quello di diffonderne la cultura».

È iniziata così una collaborazione con altre due realtà, l'Associazione Vagaluna di Milano e Associazione Amazônia Onlus che si trova in Brasile. «Grazie a questa sinergia - precisa Marcelo Montanha - organizziamo nella Sala Viscontea dell'Orto Botanico in Città Alta, dal 21 dicembre al 6 gennaio, una mostra fotografica, sempre a sostegno del progetto Xixuaù». In mostra le opere di sei importanti fotoreporter: Barry Cawston, Alberto Cambone, Andrea Frazzetta, Roberto Isotti, Emiliano Mancuso e Luca Locatelli che sono state donate a sostegno dell'attività di Amazônia Onlus. Le immagini mostrano le problematiche relative alla deforestazione e degradazione ambientale e documentano progetti realizzati da Amazônia Onlus allo scopo di migliorare le condizioni di vita della popolazione locale e tutelare la biodiversità.

«A partire dal 21 novembre invece - prosegue Marcelo - al cinema del Borgo in Piazza S.Anna, ci sarà la prima edizione del Festival del Cinema Brasileiro - Ritratti d'identità». Cuore del progetto di crowdfunding resta comunque quello di ricostruire il nuovo centro medico, crollato qualche mese fa, per garantire la continuità del servizio. Il nuovo ambulatorio sarà costruito in mattoni e avrà una sala per pazienti, un bagno e la cucina. I lavori verranno gestiti dalla Cooperativa locale ed eseguiti da mano d'opera volontaria. La fine della raccolta fondi è prevista entro maggio 2014, mentre la realizzare del centro medico per luglio dello stesso anno.

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