Due concerti il 29 novembre
per il compleanno di Donizetti

L’Amministrazione cittadina, la Fondazione Donizetti con il Bergamo Musica Festival, il Conservatorio di Musica «G. Donizetti» e la Congregazione della Misericordia Maggiore-Fondazione Mia festeggiano quest’anno insieme il giorno del compleanno di Gaetano Donizetti con un evento, che è segno dell’omaggio della Città a uno dei suoi maggiori figli.

Per il Dies Natalis 2014 (29 novembre), in particolare, la Fondazione e il Conservatorio, con il sostegno della Mia, hanno pensato a un concerto matinée (ore 11,30) in Santa Maria Maggiore, destinato in primis ai giovani delle scuole cittadine. Gli allievi del Conservatorio saranno protagonisti di un articolato programma che inanella pagine di Donizetti, del suo maestro Mayr - fondatore delle Lezioni Caritatevoli a cui Donizetti si formò e di cui il Conservatorio è oggi erede - e di Pietro Antonio Locatelli, altro grande musicista bergamasco, di cui si celebra quest’anno il 250° anniversario della morte.

Il concerto per il Dies Natalis nasce nell’ambito del programma di collaborazione che lega la scuola cittadina al Bergamo Musica Festival e che ha visto quest’anno la realizzazione di diversi appuntamenti concertistici alla Casa Natale di Gaetano Donizetti, protagonisti sempre gli allievi del Conservatorio, ma anche la creazione di un’orchestra congiunta, in cui i professori dell’Orchestra del Bergamo Musica Festival hanno lavorato insieme ai giovani musicisti del Conservatorio, in occasione delle tante recite di Betly, secondo titolo del Bergamo Musica Festival 2014, in programma al Teatro Sociale e al Teatro Donizetti.

Torniamo alla scaletta dell’appuntamento per il Dies Natalis di Gaetano Donizetti. Agli interventi musicali degli studenti del Conservatorio si alterneranno quelli della voce recitante di Sebastiano Bottari, che leggerà testi di Mayr e Donizetti, lettere, ma anche passi dai libretti delle loro opere, oltre che brani di Schiller. A Livio Aragona dell’Ufficio editoriale della Fondazione Donizetti sarà invece demandata la ricostruzione del quadro storico entro cui visse ed operò il Maestro di Borgo Canale.

A conclusione dell’evento, come da tradizione pluriennale, si terrà la cerimonia di deposizione della corona di alloro ai piedi della tomba di Gaetano Donizetti. Alla cerimonia prenderanno parte l’assessore alla Cultura, Expo e Turismo e Presidente della Fondazione Nadia Ghisalberti, il direttore scientifico della Fondazione Donizetti Paolo Fabbri, il direttore artistico del Bergamo Musica Festival Francesco Bellotto, il direttore del Conservatorio di Musica «G. Donizetti» Emanuele Beschi, rappresentanze della Congregazione Misericordia Maggiore-Fondazione Mia

A corredo dell’evento in Santa Maria Maggiore, il compleanno di Donizetti vedrà la realizzazione di un ulteriore concerto degli allievi del Conservatorio cittadino alla Casa Natale di Donizetti alle ore 16.30; concerto preceduto da una visita guidata ai luoghi donizettiani di Città Alta, organizzata dal Gruppo Guide Bergamo Su & Giù.

Così Nadia Ghisalberti, assessore alla Cultura, Expo e Turismo, oltre che presidente della Fondazione Donizetti, in occasione del 217° anniversario della nascita di Gaetano Donizetti. «Un grazie particolare alla Congregazione Misericordia Maggiore-Fondazione Mia per il contributo all’organizzazione di questo appuntamento, che vuole rappresentare un momento di festa per l’intera comunità civica. Come la festa di Sant’Alessandro nel mese di agosto, anche il giorno del compleanno di Gaetano Donizetti deve diventare per tutti i bergamaschi motivo per la riscoperta della propria identità, delle proprie radici culturali e storiche».

«La musica di Gaetano Donizetti deve essere sempre più volano per il nome della nostra Città nel mondo. Per questo si è voluto dare vita alla sinergia che vede operare insieme la Fondazione Donizetti con il Bergamo Musica Festival, il Conservatorio cittadino e la stessa MIA. Istituzioni che, a titolo diverso, hanno contribuito negli anni e continueranno a contribuire alla conoscenza e alla diffusione dell’opera del Maestro».

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