«Skossa» Big Bang di 25 anni
Grande concerto per festeggiare

La prossima primavera il «laboratorio» di «Skossa» compirà 25 anni e festeggerà l’anniversario con un grande concerto in via di allestimento. Intanto esce in questi giorni una monografia che Paolo Mazzucchelli ha dedicato alla manifestazione.

La prossima primavera il «laboratorio» di «Skossa»compirà 25 anni e festeggerà l’anniversario con un grande concerto in via di allestimento. Intanto esce in questi giorni (verrà presentata ufficialmente il 5 dicembre a Costa Volpino, nella biblioteca civica) una monografia che Paolo Mazzucchelli ha dedicato alla manifestazione, nata da una sua idea tesa alla promozione musicale e all’aggregazione giovanile.

«Skossa – Diario 1989-2014» ripercorre con dovizia di dati e aneddoti la storia di un’esperienza che, tra bassa Valle Camonica e alta Bergamasca, ha fruttato più d’una stagione di interessanti fermenti musicali: un grande intreccio di percorsi creativi nati dalla scena dell’underground locale, con l’ambizione di guardare oltre. Qualcuno dalla periferia è poi arrivato al centro della musica rock.

«Tutto è nato per caso - spiega l’autore -. Conoscevo diverse band che non avevano repertorio per fare un intero concerto, per cui buttammo lì l’idea di unirne più d’una per una serata all’Auditorium di Villa Milesi, a Lovere. Ci stupì che molti non sapessero quanti esseri simili ci fossero in giro. “Skossa” in fondo è servita anche a mettere in contatto tutta una realtà».

Negli anni sono arrivati tanti ragazzi, ma leggendo il libro ci si rende conto che alcuni sono passati dalla dimensione sotterranea alla professione. Pensiamo a Tiziano Incani – il Bepi–, a Cristina Donà, a Boris Savoldelli, al Ducoli. Insomma, «Skossa» ha promosso una crescita musicale e culturale del tutto misurabile.

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