Tozzi ritorna al futuro
Emozione sotto il palco

«Notte rosa» con un filo di emozione malandrina. Parte così il ritorno al presente di Umberto Tozzi al Creberg Teatro. «Yesterday… Today»: ecco il tour di un album fortunato che rilegge il passato alla luce dei pezzi recenti.

«Notte rosa» con un filo di emozione malandrina. Parte così il ritorno al presente di Umberto Tozzi al Creberg Teatro. «Yesterday… Today»: ecco il tour di un album fortunato che rilegge il passato alla luce dei pezzi recenti.

Umberto sembra rilassato, non gli manca l’esperienza, ed è forte di un successo ancora resistente sia in Italia che all’estero. Alla seconda data del tour c’è ancora qualcosa da mettere a posto: la voce va riscaldata a dovere, ma bastano un paio di pezzi per riprendere la giusta intonazione.

La scelta di alternare le canzoni di ieri e oggi, si confronta con quella di utilizzare la band e qualche volta giocare in chiave unplugged, con la sola chitarra acustica. Ma in un concerto conta non dimenticare l’incredibile quantità di successi disseminati sul campo: «Roma Nord», «Se non avessi te», «Ciao Lulù», «Donna amante mia», «Io camminerò». L’indimenticabile «Ti amo» infiamma la platea, la cover di Francis Cabrel «Petite Marie» serve a ricordare l’arte pop del Battisti francese.

Naturalmente non mancano gli annunciati brani inediti: «Meravigliosa», «Andrea Song», quest’ultima a due voci con la soprano Roberta Turri. Il live di «Yesterday... Today» suona come il riscatto di un pezzo da novanta dal percorso artistico tortuoso, sempre salutato dal forte abbraccio popolare.

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