Cuneo, al bergamasco Marcianò
il 1° premio della Fondazione Peano

Il giovane artista bergamasco Andrea Marcianò - 22 anni, di Mozzo - si
è aggiudicato la decima edizione del concorso internazionale «Sculture
da vivere» sul tema «Il gusto e lo stile», indetto dalla Fondazione
Peano di Cuneo.

Il giovane artista bergamasco Andrea Marcianò - 22 anni, di Mozzo - si è aggiudicato la decima edizione del concorso internazionale «Sculture da vivere» sul tema «Il gusto e lo stile», indetto dalla Fondazione Peano di Cuneo.

Marcianò, originario di Ponte San Pietro, si è classificato al primo posto con il bozzetto di «Se. Me.», un bronzo di 26 centimetri e mezzo.

«Capita sempre così - dice Marcianò -, quando meno me lo aspetto, come una vampata di aria calda. I miei sensi vengono rapiti e si fa buio intorno. spalanco gli occhi e le narici, cerco di rendermi sensibile come una pellicola fotografica. Cerco di assorbire il più possibile da questa nuova e sorprendente forma. Non saprei descrivere con precisione cosa realmente mi colpisca così a fondo, non sono parole, è forse una linea che mi invita a giocare con le dimensioni, o un richiamo che mi porta ad immaginare l'irreale come tangibile, è un attimo in cui ritrovo quiete e penso con un'altra mente. Appunto quest'esperienza dentro me con mille altre senza mai chiuderne nessuna in un cassetto, non metto etichette con nomi inappropriati, lascio la mia mente libera di creare nuove forme sorprendendomi ancora. L'inconscio gioca un ruolo fondamentale nella mia ricerca, mi accompagna alla ricerca di un nuovo equilibrio liberandomi da ogni inutile convenevole che ostacola l'emozione. Nel caso specifico di questa forma, i rispettivi concetti di gusto e stile si affiancano come due metà e si confrontano riconoscendosi parte della stessa unica realtà. Attratti l'uno dall'altro - conclude Marcianò - creano una vibrazione, un gioco di specchi che rivela l'infinito».

Andrea Marcianò nasce a Ponte S.Pietro nel 1988. Si diploma al Liceo artistico di Bergamo e, sucessivamente frequenta l'Accademia di Belle Arti di Brera, dove sta proseguendo gli studi in scultura. Partendo da una base figurativa, abbandona questo filone e si dedica ad un arte concettuale. Pone particolare attenzione alla natura e alle sue forme che osserva e rielabora ricercando un nuovo equilibrio. In seguito si interessa al segno inteso come espressione e testimonianza del "passaggio". Partecipa a varie mostre come: " Omaggio a D'Annunzio " Montichiari (Bs) 2006 ; " Art'Orto " Milano 2008 " Clicking the Cosmos " Vercelli 2009 ; " Artodromo " Garlasco (Pv) 2009 ; " La Giovane Scultura " Vigevano (Pv) 2010 ; " Artodromo " Garlasco (Pv) 2010. Attualmente Andrea Marcianò vive a Mozzo (Bg) e lavora tra Bergamo e Milano.

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