L’Eco Cafè alla corte
di «Vall’Alta medievale»

L’inizio dell’estate segnala l’approssimarsi di uno degli eventi più sentiti e attesi della Valle del Lujo: è tornato per il dodicesimo anno consecutivo l’ormai consolidata manifestazione Vall’Alta Medievale, con il suo caratteristico turbinio di colori, sapori e suoni dall’eco irrimediabilmente medievale. Anche quest’anno, moltissimi i gruppi richiamati da dentro e fuori provincia per prendere parte ai festeggiamenti e offrire agli abitanti e visitatori un variegato caleidoscopio di spettacoli e atmosfere sorprendenti. Tra gli ospiti vi sono stati gli acrobati Amaranta, Squilibrio e i Giullari del Carretto, accompagnati dalle melodie dei Sonagli di Tagatam o dal fragoroso rullo dei Tamburini di Vall’Alta. Ad ampliare un già ricchissimo programma, presenti anche il gruppo Astorica con i suoi combattenti, il Gruppo Serremaggio da Siena e gli sbandieratori di San Lazzaro d’Asti, al loro esordio alla festa. Ma non è tutto: un percorso storico-culturale nelle giornate di sabato e domenica ha catapultato Vall’Alta indietro nel tempo, grazie alla presenza di figure caratteristiche come il Mastro Tintore e il Mastro Artigiano, insieme all’associazione culturale Emporium Athestinum di Padova e ai gruppi Terre d’Este di Padova e Giano Artigiano.

La formula offerta dalla Parrocchia di Vall’Alta, i cui ingredienti sono l’autenticità e genuinità della tradizione, si è riconfermata così vincente, riuscendo a conquistare gli occhi e il cuore degli astanti. Fulcro delle attività, sono state dunque le strade, il sagrato della chiesa e la piazza della frazione, trasformata per l’occasione in un’Arena Medievale.

In questo via vai di presenze, si inserisce anche la redazione mobile de L’Eco café, che è tornata alla manifestazione con i suoi redattori e fotografi, per raccontare in prima persona il clima gioioso della festa e il territorio che circonda Vall’Alta. Come di consueto, lo staff ha messo a disposizione degli ospiti tavolini e sedie, dove leggere liberamente copie de L’Eco di Bergamo e ammirare le cartoline storiche firmate Storylab, sorseggiando una tazzina di caffè fumante, gentilmente offerta dalla Torrefazione Artigianale Poli. Per l’occasione, è stata disponibile anche un’offerta imperdibile per tutti gli aspiranti abbonati a L’Eco di Bergamo: sottoscrivendo un abbonamento trimestrale di sei copie settimanali a soli 55 euro (anziché 82 euro), in regalo è previsto un pass stagionale valido per tutto il 2018 offerto dal CanevaWorld Resort di Lazise. Il biglietto comprende accessi illimitati a «Movieland The Hollywood Park» e due ingressi a «Caneva AquaPark» ed è valido per adulti e bambini che superano il metro di altezza. Presso lo stand è stato possibile abbonarsi alla rivista Orobie, che in questo tour 2018 accompagna L’Eco café alla scoperta del territorio bergamasco. Infine, in una ormai solida collaborazione, non sono mancati i giochi storici creati dai sapienti artigiani dell’Associazione culturale Dindoca di Chiuduno, che, tappa dopo tappa, divertono adulti e piccini promuovendo la diffusione della tradizione ludica locale.

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Eco di Bergamo Vall’Alta medievale