Fiber: a rischio 43 dipendenti
Sabato manifestazione a Treviglio

Una doccia fredda, un pugno nello stomaco arrivato proprio alla vigilia di Natale. La Fiber ha annunciato la cassa straordinaria per 43 dei suoi dipendenti su 51. Sabato 7 gennaio, alle ore 10, è in programma una manifestazione dei lavoratori.

Una doccia fredda, un pugno nello stomaco arrivato proprio alla vigilia di Natale. La Fiber ha annunciato la cassa straordinaria per 43 dei suoi dipendenti su 51. Sabato 7 gennaio, alle ore 10, fuori dalla sede Fiber di Treviglio, è in programma una manifestazione dei lavoratori dopo la decisione inattesa dell'azienda che progetta e produce dispositivi elettromeccanici ed elettronici per l'automazione industriale.

Il piano Fiber prevede la sola permanenza di 7-8 persone legate all'ufficio commerciale di Treviglio, mentre l'attività sarà spostata in parte presso contoterzisti italiani e in parte della Romania, dove è noto il costo del lavoro è molto più basso. Esternalizzazione che peraltro fa parte di una tradizione aziendale, anche se finora non così accentuata. Rifondazione Comunista è vicina ai lavori e li sosterrà sabato insieme alla  Fiom. «Fermiato tutti i licenziamenti» si legge nel comunicato stampa che pubblichiamo.

«L'azienda di Arcene, che dagli anni Cinquanta produce dispositivi elettromeccanici ed elettronici per l'automazione, ha dichiarato alla vigilia di Natale la cassa integrazione straordinaria in vista della cessazione delle attività produttive. Rischiano così di perdere il posto di lavoro 43 dipendenti (su un totale di 51), in maggioranza donne».

«Nel contesto della crisi che attanaglia anche il sistema produttivo della Bergamasca, ci troviamo di fronte a un altro caso di dismissione produttiva, che scaturisce dalle pratiche diffuse di delocalizzazione ed esternalizzazione che alla fine si traducono nella dispersione e nella dissoluzione del patrimonio produttivo, tecnologico e di professionalità».

«A pagare il conto le lavoratrici e i lavoratori, diversi in età avanzata, che rischiano di trovarsi senza il posto di lavoro, con scarse possibilità di reinserimento, senza reddito, in una situazione sociale, economica e previdenziale, ampiamente peggiorata anche a seguito delle manovre intraprese dai vari governi nel corso del 2011».

«Rifondazione Comunista /Federazione della Sinistra chiede che le istituzioni e gli enti locali intervengano in modo non rituale e formale perché siano assolutamente salvaguardati, insieme alla continuità produttiva, tutti i posti di lavoro. Siamo impegnati a costruire la solidarietà concreta e attiva a fianco dei dipendenti; invitiamo a partecipare alla manifestazione dei lavoratori Fiber indetta dal sindacato Fiom nella giornata di sabato 7 gennaio, con concentramento alle ore 10 fuori dalla sede Fiber di Treviglio, in via S. Bernardino da Siena 6».

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