Gorle, vandali al centro giovanile
È la terza volta da inizio anno

Danni a vetrine e porte al «Freego» nell’area degli impianti sportivi. L’amarezza dei gestori: ma non ci fermiamo, tanti i messaggi di solidarietà

Hanno danneggiato vetrine e porte e poi sono scappati senza lasciare tracce. È caccia agli autori dell’ ennesimo atto vandalico messo a segno nella notte tra giovedì 7 e venerdì al centro di aggregazione giovanile Freego di Gorle, nell’ area degli impianti sportivi di via Roma.

Da inizio anno il centro, di proprietà comunale, ma gestito dal 2016 da due giovani gorlesi in collaborazione con la cooperativa Il Cantiere, ha infatti subito tre colpi, con ingenti danni ogni volta. La struttura ospita anche una pizzeria, chiusa da due mesi per l’ emergenza sanitaria da Covid-19.

«Nonostante la delusione di fronte a questo ennesimo atto di inutile vandalismo - commenta Alessandro Miglioli, gestore insieme a Federico Conti del centro - siamo pronti ad affrontare questo momento di difficoltà con la passione che ci contraddistingue. L’ emergenza sanitaria ha già messo a dura prova il nostro lavoro, ma noi non molliamo, cercando fin da subito di farci trovare pronti e preparati quando la situazione ci permetterà di riaprire». «Abbiamo ricevuto molti messaggi di vicinanza in queste ore - prosegue Alessandro - e questo ci spinge a trovare la forza di superare anche questi brutti episodi, che purtroppo pesano tanto. I danni infatti ammontano a qualche migliaia di euro e fortunatamente all’ interno non è stato rubato nulla. Ringraziamo il Comune e la comunità per tutta la vicinanza che ci hanno dimostrato». Sono state infrante due vetrate, è stato danneggiato un altro vetro e sono state forzate alcune porte.

Danni che ovviamente hanno suscitato amarezza anche nell’ amministrazione comunale, che tramite il sindaco Giovanni Testa ha portato la sua vicinanza ai gestori. «Il luogo colpito da questo ennesimo gesto di vandalismo - commenta il primo cittadino - ha un forte valore simbolico, in quanto rappresenta per molti gorlesi - studenti, sportivi, cittadini e famiglie - un punto di ritrovo. L’ aggressione ai locali di proprietà comunale è uno sfregio a tutta la nostra comunità e ciò è ancor più odioso in questi tempi di distanziamento sociale forzato, in cui la voglia di tornare ad aggregarsi e a stare insieme è grande». «È un po’ come se fosse stata colpita la nostra speranza di poterci incontrare un domani e tornare a riunirci in allegria - prosegue Testa -. Siamo perciò molto dispiaciuti, perché oltre ai tre colpi di quest’ anno, si sono registrati negli scorsi anni anche altri episodi».

L’ episodio è stato denunciato ai carabinieri della Tenenza di Seriate. Sul posto è intervenuta anche la polizia locale di Gorle, che ha provveduto ad effettuare tutti gli accertamenti del caso, analizzando anche le telecamere della videosorveglianza presenti in zona.

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