Scoperto a rubare in un box a Dalmine, scappa in bici: arrestato. Deve scontare anche un’altra condanna

Nella notte tra giovedì 8 e venerdì 9 un 31enne è finito in manette per aver messi a segno un furto in via Leoncavallo. Già condannato a 4 mesi per reati contro il patrimonio.

Nella notte tra l’8 e il 9 aprile i Carabinieri della Compagnia di Treviglio hanno arrestato un 31enne cittadino marocchino, pregiudicato e senza fissa dimora, con l’accusa di aver messo a segno un furto in un’abitazione di Dalmine. Poco prima della mezzanotte, la Centrale Operativa del Comando Compagnia di Treviglio è stata allertata dai proprietari di un’abitazione di via Leoncavallo, i quali avevano sorpreso l’uomo mentre frugava nel box di proprietà. Il nordafricano, vistosi scoperto, si era allontanato con una bicicletta ed alcune valigette di attrezzi da lavoro rubati, ma è stato bloccato dai militari della Sezione Radiomobile in via Tasso grazie alla collaborazione di un agente della Sorveglianza Italiana, che in quel momento era in sosta proprio in quella via. L’uomo è stato riconosciuto dalle stesse vittime e dai condomini dello stabile dove era stato compiuto il furto.

Da ulteriori accertamenti, è emerso che a carico dell’arrestato era anche pendente il ripristino di un ordine di carcerazione in quanto deve scontare la pena di quattro mesi di reclusione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Cremona, sempre per reati contro il patrimonio. Dopo le formalità di rito, come disposto dall’Autorità giudiziaria di Bergamo, l’arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Treviglio in attesa di essere processato con rito per direttissimo al Tribunale di Bergamo.

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