A gennaio l'inquinamento nella Pianura Padana oltre la soglia critica VIDEO

La Pianura Padana è una regione densamente popolata e altamente industrializzata, con conseguente emissione di grandi quantità di inquinanti nell’atmosfera. La sua geografia e le sue caratteristiche meteorologiche esacerbano il problema: è infatti circondata dalle Alpi a Nord e dagli Appennini a Sud, creando un microclima che spesso intrappola gli inquinanti, soprattutto in determinate condizioni meteorologiche come le inversioni termiche, cioè quando l’aria calda sovrasta l’aria fredda, una situazione inusuale che agisce come il coperchio di una pentola. I mesi invernali sono quelli caratterizzati da qualità dell’aria peggiore, con concentrazioni elevate di PM10 e PM2.5 che possono causare malattie cardiovascolari, malattie respiratorie e allergie.

Il monitoraggio dei livelli di inquinamento è dunque fondamentale. A questo scopo, i satelliti Copernicus saranno presto affiancati dalla missione europea EarthCare, realizzata dall’Agenzia Spaziale Europea con il contributo dell’Agenzia spaziale giapponese Jaxa. EarthCare, il cui lancio è previsto a maggio, è dedicata allo studio delle nuvole e del loro ruolo nel determinare il clima e contribuirà anche a migliorare la nostra comprensione delle dinamiche dell’inquinamento atmosferico. Il satellite è dotato di quattro diversi strumenti ed è la più complessa delle missioni Esa dedicate all’osservazione della Terra.

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