Con Solaris l'Europa punta a produrre energia nello spazio

Generare energia con pannelli solari nello spazio e trasferirla sulla Terra e' un sogno della fantascienza che potrebbe presto diventare realta' grazie al progetto Solaris. A stabilirne le fattibilita' pratica sara' l'avvio si uno studio dell'Agenzia Spaziale Europea affidato alla Thales Alenia Space, una joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), la cui conclusione e' prevista entro il 2025.

Produrre energia senza emission di CO2 e altri gas serra e' una delle grandi sfide dell'umanita' , un'obiettivo che l'Europa punta a raggiungere entro il 2050. Le tecnologie spaziali sono da anni alcune delle candidate migliori a risolvere il problema, in particolare attraverso l'idea di mettere in orbita grandi pannelli solari, capaci di lavorare con grande continuita' e di sfruttare anche le radiazioni solari filtrate invece dall'atmosfera. Ma le difficolta' tecniche sono ancora tantissime.

Dopo anni di ipotesi, l'Europa punta ora a caprine la reale fattibilita' attraverso il progretto Solaris. L'idea e' mettere in orbita un dimostratore che venga assemblato da robot e che poi invii a Terra l'energia raccolta con un sistema wireless.Sulla base dello studiodi fattibilita' atteso entro il 2025, l'Europa dovra' decidere se investire in un Progetto di commercializzazione dell'energia prodotta nello spazio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA