Gli ultimi istanti del satellite Aeolus in un'animazione

Il brano completo ha una durata complessiva di 30 minuti: ogni secondo corrisponde a un giorno della vita di Aeolus, con i venti che ha misurato orbitando intorno alla Terra 16 volte al giorno. Il tono, la lunghezza e il volume delle note sono stati creati trasformando una varietà di tipi di dati di Aeolus in parametri musicali, mappati sulle gamme di diversi strumenti a fiato.

Le note più acute sono quelle dell'ottavino, che scandiscono le cime delle nuvole illuminate dal laser di Aeolus (lo strumento Aladin costruito negli stabilimenti di Leonardo a Campi Bisenzio e Pomezia).

Nella parte inferiore del registro, il fagotto e il clarinetto basso suonano quando i raggi laser del satellite arrivano appena sopra la superficie terrestre.

Nel mezzo, attraverso clarinetti, flauti e oboi, si possono sentire la velocità del vento, la temperatura dell'aria, la sua pressione e la densità delle nuvole. Nel brano si possono percepire anche eventi come eruzioni vulcaniche, rappresentate da tamburi, uragani, descritti da effetti sonori del vento, e la pandemia di Covid, riprodotta da un sintetizzatore pulsante.

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