Kupec e la rimpatriata con i compagni dell’Alpe: «Mi sento 40 anni in meno»

BASKET Martedì 4 luglio il grande C.J., oggi settantenne, ha incontrato i compagni della Sav con cui centrò la storica promozione in A1 nel 1983. In prima fila l’allora capitano Meneghel e gli amici Antonello Riva e Marzorati.

Rimpatriata martedì sera (4 luglio) a Bergamo dei giocatori dell’ Alpe Sav che nell’aprile 1983 salì per la prima e unica volta in Serie A1. Grandi festeggiamenti allo statunitense C.J. Kupec che con Ciack Jura fu tra i principali artefici della storica promozione. «Tornando qui – ha detto Charles Jerome “C.J.”, ora settantenne – ho riassaporato l’ immensa gioia che provai nel centrare quell’ impensabile traguardo. Rivedendo adesso i componenti del team mi è sembrato di avere di colpo quarant’anni in meno: dite poco?». Del galoppante torneo 1982/83 sempre Kupec, sino a poco fa importante manager di sodalizi sportivi in Usa, ha aggiunto: «Il palazzetto dello sport con le tribune sempre strapiene di 3 mila tifosi e più rappresentava per noi sul parquet una energica presa per mano a caccia di risultati a suon di copiosi canestri spettacolari».

Poi parlando del connazionale Jura, ha ricordato che «Chuck si esaltava quando udiva il coro dei tifosi inneggiante il suo nome nonostante fosse giunto all’Alpe già con un curriculum importante». Franco Meneghel, che era il capitano, fu per Kupec la guida turistica in città: «Per un paio di mesi – rammenta – con mia moglie Loredana immancabilmente dopo gli allenamenti pomeridiani lo portavamo in giro per Bergamo. Rimase subito entusiasta di Città Alta: ne voleva conoscere la storia sin dalle origini tanto che fui costretto a divorarmi un libretto illustrativo».

Gli ex compagni, Giommi, Cappeletti, Carera, Signorelli, Gatti, Natalini, il citato Meneghel, Signorelli, Sciarappa e Marini con capelli bianchi hanno tirato allegramente le ore piccole al ristorante Dal Carlo, in vicolo San Lazzaro. E sono stati festeggiati pure gli ex Cantù Pierluigi Marzorati e Antonello Riva, i quali giocarono con C.J. a Cantù , conquistando la Coppa dei Campioni 1982. Assente giustificato coach Carlo Recalcati perché impegnato con la nazionale azzurra. E sarebbe stato bello riabbracciare in questa rimpatriata il compianto presidentissimo Dante Signorelli, purtroppo deceduto nel dicembre del 2012 a 87 anni. Il figlio Alfredo ha sottolineato che «papà è sempre stato orgoglioso di quella sua Alpe».

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