Laterza (Unipol), più impegno pubblico nella lotta climatica

(ANSA) - MILANO, 07 LUG - La lotta al cambiamento climatico richiede, oltre all'impegno delle imprese e del mondo della finanza, un maggior contributo di governi e istituzioni pubbliche, che devono destinare risorse per contrastare l'emergenza climatica.

E' quanto ha sostenuto il dg del gruppo Unipol, Matteo Laterza, nel suo intervento a 'Direzione 2050 Strategie per la neutralità climatica'.

"La lotta al cambiamento climatico deve essere condotta con una forte collaborazione tra pubblico e privato ma mi sembra che ci sia una forte impostazione volta a far sì che i privati vadano in una certa direzione quando in altre realtà, e mi riferisco agli Stati Uniti, è stata approvata una legge da più di 500 miliardi di dollari, una manovre di politica fiscale volta a favorire la lotta al cambiamento climatico da parte degli operatori del settore. Credo che anche lato nostro - ha detto Laterza - sia necessario, magari non nella stessa proporzione e con le stesse modalità, oltre a un commitment dei privati, una certa forma di investimento pubblico, con politiche fiscali, incentivi o altro che possa favorire queste tendenze".

"Nel 2050 - ha aggiunto il dg di Unipol - raggiungeremo questi obiettivi solo e soltanto se ci sarà un impegno congiunto di tutti gli operatori privati e pubblici per raggiungere qualcosa nell'interesse di tutti quanti e penso che le compagnie di assicurazione debbano fare la loro parte".

A tal proposito Laterza ha evidenziato come, ad esempio, le assicurazioni dei privati contro gli eventi calamitosi legati al clima sia ancora insufficiente: "stiamo gestendo eventi importanti come l'alluvione in Emilia Romagna e vedendo vedendo le stime dei danni e quanto è coperto dalle assicurazioni private, fatto 100 solo una minima parte di questo importo e quindi il resto dovrà essere finanziato con nuovo debito o comunque ricadrà sulla fiscalità generale". (ANSA).

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