L'Intelligenza artificiale diventa poliglotta della scienza

L'intelligenza artificiale impara a leggere numeri e modelli di qualsiasi disciplina scientifica, dalla matematica alla fisica e all'astronomia, e diventa un assistente di laboratorio senza precedenti, una sorta di poliglotta della scienza pronta ad aiutare gli scienziati di ogni campo ad analizzare la crescente quantità di dati prodotta in tutti i settori della ricerca. Il nuovo sistema si chiama chiama Polymathic AI ed è il risultato di un progetto internazionale, che utilizza la stessa tecnologia alla base di ChatGpt.

L'iniziativa è stata lanciata da un gruppo di fisici e matematici in una serie di articoli online su arXiv, la piattaforma che accoglie gli articoli non ancora sottoposti al vaglio della comunità scientifica.

A differenza di ChatGpt, il nuovo sistema di IA dedicato alla scienza non è addestrato a lavorare con parole e frasi, ma con dati numerici e simulazioni relativi a qualsiasi campo della scienza, dalle stelle al clima. "Tutto questo cambierà completamente il modo in cui le persone utilizzano l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico nella scienza", osserva Shirley Ho, ricercatrice principale di Polymathic AI e coordinatrice del gruppo di lavoro in Astrofisica computazionale del Flatiron Institute di New York. "Vogliamo rendere tutto pubblico", prosegue Ho. "Vogliamo democratizzare l'intelligenza artificiale per la scienza in modo tale che, in pochi anni, saremo in grado di fornire alla comunità un modello pre-addestrato, che possa aiutare a migliorare le analisi scientifiche in un'ampia varietà di problemi e ambiti".

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