Oltre 30% aziende Italia in fase avanzata su transizione Esg

(ANSA) - MILANO, 27 GIU - Le imprese italiane che non hanno ancora avviato un percorso di transizione sostenibile e che mostrano un livello molto basso di adeguatezza Esg sono un numero contenuto (8%).

Quasi il 60% ha avviato i primi passi, con un livello medio e basso di adeguatezza Esg, mentre oltre il 30% si trova in uno stadio avanzato, secondo quanto emerge dall'Esg Outlook di CRIF, che fotografa lo stato dell'arte sulle tematiche Environmental, Social e Governance in Italia di circa 150mila aziende.

In particolare, le aziende con un fatturato superiore ai 10 milioni di euro risultano più avanti nel percorso di transizione verso un'economia più sostenibile, con una maggiore concentrazione nelle classi ad alta e molta alta adeguatezza Esg (39% rispetto al 33% delle imprese di fatturato inferiore).

L'analisi ha evidenziato una notevole eterogeneità tra le pmi italiane nelle regioni e nei diversi settori. Lombardia e Piemonte risultano le migliori regioni secondo lo score ambientale, con oltre il 60% delle aziende che è ad alto livello di adeguatezza. Tra i settori più performant risultano l'immobiliare e le attività Leisure. (ANSA).

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