Passato e futuro in una costellazione di storie, per i 100 anni del Cnr

Storie, progetti e protagonisti raffigurati come costellazioni illuminano la mostra interattiva del Consiglio Nazionale delle Ricerche 'La scienza si fa cento': inaugurata  a Roma nella sede centrale dell'ente, sarà fruibile in presenza fino al 22 dicembre 2023, ma è visitabile anche online grazie ad un'app web, un 'gemello virtuale' interamente progettato dai ricercatori del Cnr. La mostra, realizzata in occasione delle celebrazioni del Centenario del Cnr, vuole trasmettere l'importanza della ricerca scientifica per il progresso dell'umanità, attraverso alcune parole chiave come sostenibilità, biodiversità, transizione ecologica e digitale.

"La mostra racconta le sfide portate avanti dal Consiglio Nazionale delle Ricerche nei suoi cento anni di storia e ha l'obiettivo di aprire una visione sul futuro", ha sottolineato la presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza: "L'immersione multimediale offre una prospettiva tangibile e fruibile di concetti scientifici ed è stata pensata - ha precisato - per essere accessibile a tutti".

L'esposizione consiste in un'unica installazione spettacolare, composta da tre schermi posizionati a semicerchio così da avvolgere il visitatore e portarlo nel proprio mondo. Attraverso un tavolo interattivo rotante centrale, un metaforico astrolabio, si può 'navigare' tra le narrazioni dedicate ai progetti e alla storia del Cnr, raffigurate sugli schermi come costellazioni: ognuna permette l'accesso alle 'stelle', brevi video che permettono di approfondire i vari argomenti.

"In un mondo caratterizzato da una sempre più veloce e superficiale fruizione del sapere, l'iniziativa del Cnr si pone come un utile esempio di valorizzazione dei contenuti", ha osservato il presidente della fondazione Cotec  Luigi Nicolais, intervenuto all'inaugurazione. "Una delle caratteristiche più importanti del Cnr è la sua vicinanza alle università: il Cnr deve continuare a lavorare con gli atenei, perché lì dentro ci sono i giovani, il futuro".

L'installazione, messa a punto dai ricercatori del Cnr sia nella parte del software sia in quella della struttura architettonica, è stata ideata per essere fruibile dal più largo numero possibile di persone: i video sono in italiano, inglese e nella lingua dei segni, e sono disponibili anche sottotitoli.

"Questa mostra la sentiamo un po' anche nostra, ci lega la consapevolezza che il nostro lavoro ha senso solo se condiviso e raccontato, solo se sa coinvolgere i non addetti ai lavori", ha detto Antonella Polimeni, rettrice della Sapienza Università di Roma. "Siamo qui per festeggiare i 100 anni del Cnr, e anche la Rai festeggerà il suo centenario nel 2024", ha concluso la presidente della Rai Marinella Soldi. "Cnr e Rai sono legati da un rapporto di collaborazione naturale - ha aggiunto - perché molti sono i paralleli tra noi: storia, missione, e l'imperativo di proiettarci nel futuro".

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