La Nasa ha temporaneamente perso i contatti con la sonda spaziale Voyager 2 che si trova a quasi 20 miliardi di chilometri dalla Terra. L'inattesa "pausa nelle comunicazioni", come la definisce la stessa agenzia spaziale statunitense in una nota, sarebbe dovuta a una serie di comandi errati che avrebbe disallineato l'antenna della sonda rispetto alla Terra. La situazione potrebbe risolversi il prossimo 15 ottobre, quando è previsto un nuovo spostamento dell'antenna.
"Una serie di comandi pianificati inviati alla sonda spaziale Voyager 2 il 21 luglio ha inavvertitamente fatto puntare l'antenna a 2 gradi dalla Terra", spiega la Nasa sul suo sito. Questo cambiamento ha interrotto la comunicazione con le antenne terrestri del Deep Space Network, impedendo alla sonda di ricevere comandi e trasmettere dati sulla Terra.
"Voyager 2 - precisa la Nasa - è programmata in modo da regolare il suo orientamento più volte all'anno per mantenere la sua antenna puntata verso la Terra; la prossima regolazione avverrà il 15 ottobre, il che dovrebbe consentire la ripresa della comunicazione".
Il team della missione prevede che Voyager 2 rimarrà sulla traiettoria pianificata durante il periodo di silenzio. Intanto la sonda gemella Voyager 1 si trova a quasi 24 miliardi di chilometri dalla Terra e continua a funzionare normalmente.
Le due sonde, lanciate nel 1977, sono gli oggetti prodotti dall'uomo che si sono spinti più lontano dal nostro pianeta. Da alcuni anni hanno oltrepassato i confini del Sistema solare e ora proseguono il loro viaggio nello spazio interstellare continuando a raccogliere preziose informazioni.
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