Pronto il primo modello matematico del cuore

Arriva grazie alla matematica il primo modello completo del cuoreumano:  non solo della sua anatomia, ma di tutti i suoi meccanismi. Offre quindi una precisione senza precedenti nella simulazione delle funzionalità del cuore, come delle malattie che possono colpirlo.È stato messo a punto in Italia, dal Politecnico di Milano, e promette di cambiare il modo in cui si studia il cuore ed i suoi disturbi, come le ischemie e l'infarto miocardico acuto, aprendo anche la strada a nuove terapie. Il simulatore, chiamato iHeart, è stato descritto sulla rivista Scientific Reports.

I ricercatori coordinati da Alfio Quarteroni hanno collaborato in questi anni con diverse realtà per sviluppare un modello matematico del cuore che fosse il più completo possibile. Con l'Irccs Ospedale San Raffaele e l’Humanitas Research Hospital di Milano, gli autori dello studio hanno sviluppato, ad esempio, modelli per comprendere le aritmie cardiache come la tachicardia ventricolare o la fibrillazione atriale. Sono inoltre in avanzata fase di sviluppo algoritmi sempre più rapidi, che consentiranno di effettuare questo tipo di analisi anche in tempo reale.

In collaborazione con l'Ospedale Sacco di Milano è stato sviluppato un modello che guida i cardiochirurghi nella rimozione di parte del setto interventricolare, per trattare la cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva: una simulazione che è stata considerata dai medici un efficace strumento di guida per il delicato intervento. Infine, insieme all'Ospedale S. Maria del Carmine di Rovereto è stato creato uno strumento matematico per ottimizzare la terapia di risincronizzazione cardiaca: un modo efficace per ridurre i tempi in cui il paziente rimane esposto ad un intervento molto invasivo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA