Scoperto un fossile del Big Bang, è un'enorme bolla cosmica

Visto un fossile del Big Bang: e' una bolla dal diametro di 1 miliardo di anni luce circondata da galassie generata durante la nascita dell'universo. E' stata chiamata Ho'oleilana, dal nome dell'antica divinità delle Hawaii legata ai miti della creazione, e l'ha identificata il gruppo dell'Università delle Hawaii guidato da Brent Tully. Il risultato e' pubblicato su The Astrophysical Journal.

Nelle prime fasi dopo la nascita, l'universo era molto diverso da come lo vediamo oggi, tanto che nei suoi primi 380mila anni la sua densità era tale da essere piuttosto un enorme ammasso compatto di materia ed energia al cui interno si propagavano onde acustiche, chiamate Oscillazioni acustiche barioniche e ipotizzate dal premio Nobel Jim Peebles. In quell'universo bambino dalla struttura compatta, le onde produssero pieghe, deformazioni e bolle. In seguito l'universo ha cominciato a espandersi rapidamente, diventando meno denso, e quelle anomalie primordiali vennero amplificate dando forma all'universo che osserviamo oggi, con regioni più dense e altre vuote.

L'enorme bolla scoperta adesso potrebbe essere la prima prova dell'esistenza di una delle strutture primitive generate dopo il Big Bang.

Al centro della struttura si trova il cosiddetto superammasso del Boote. circondato per un raggio di circa 500 milioni di anni luce da un enorme volume vuoto. Decine sono invece le galassie che delimitano la superficie della bolla. La scoperta di questa struttura e' arrivata grazie a un lungo e accurato lavoro di cartografia cosmica. La capacità di costruire una mappare dell'universo che ci circonda potrà migliorare presto grazie alla nuova missione dell'Agenzia Spaziale Europea Euclid e al futuro grande radi telescopio Ska, che nascerà tra Sud Africa e Australia.

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