Nel mirino ci sono i cacciatori
Rogo doloso devasta la sede

Un incendio doloso, divampato verso le tre e mezza della notte tra venerdì 19 e sabato 20 luglio, ha ridotto in cenere la struttura comunale in gestione all'Associazione cacciatori lombardi di Brembate Sopra causando un danno di circa dieci mila euro.

Un incendio doloso, divampato verso le tre e mezza della notte tra venerdì 19 e sabato 20 luglio, ha ridotto in cenere la struttura comunale in gestione all'Associazione cacciatori lombardi di Brembate Sopra - in zona «La Marina» sul fiume Brembo - causando un danno di circa dieci mila euro.

Il fatto è avvenuto proprio alla vigilia di una gara «su starne senza sparo», per questo i ripostigli erano forniti di costine, vino, acqua e altri alimenti. Tutto è andato in fumo. Anche le cinquanta quaglie che servono per l'addestramento cani.

«Non ci fermiamo di fronte a questo atto spregevole e la gara si terrà regolarmente oggi con inizio alle 6,30, nonostante l'amarezza e il nodo in gola per quanto accaduto - dice il presidente dell'Acl di Brembate Sopra, Giuseppe Crippa -. Allestiremo un campo provvisorio perché la gara si possa svolgere regolarmente».

A scoprire l'incendio è stato il segretario Walter Crippa, fratello del presidente, che ieri si è recato alle 6,30 alla struttura sul Brembo, di proprietà comunale ma in gestione per tre anni dall'Acl. «Mentre stavo raggiungendo la zona – racconta – ho visto del fumo già in lontananza e quando sono arrivato la struttura e gli arredi bruciavano ancora. Ho subito chiamato i vigili del fuoco, perché all'interno c'era anche una bombola del gas e temevo scoppiasse. Da quanto ho saputo l'incendio è divampato verso le tre e mezza, appiccato da qualcuno che ha sparso benzina sulla struttura. Non hanno rubato niente e di roba ce n'era, ma hanno voluto solo causare un danno: perché?».

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