Fiat Freemont AWD
Trazione integrale attiva

Novità per Freemont, il primo modello globale frutto della collaborazione tra Fiat e Chrysler: la versione AWD (All-Wheel Drive) accentua ulteriormente la poliedricità di questa vettura che somma in sè la versatilità di un Suv, l'handling tipico da station wagon e l'abitabilità di un monovolume a 7 posti. Il nuovo Fiat Freemont AWD è la declinazione a trazione integrale del modello base abbinata alle motorizzazioni 2.0 Multijet 2 da 170 CV e 3.6 benzina V6 da 280 CV, entrambe offerte con il nuovo cambio automatico a 6 marce. Si tratta di un sistema completamente automatizzato che consente di controllare, in totale sicurezza, la vettura anche in condizioni estreme.

La nuova versione integrale punta a consolidare i già ottimi risultati commerciali finora raggiunti: infatti, in soli 6 mesi di vendite, il primo veicolo Fiat frutto della partnership con gli alleati di Detroit ha raccolto oltre 25.000 ordini, diventando così la vettura "7 posti" oggi più venduta in Italia. Con un porte aperte, in programma il 25 e 26 febbraio, il grande pubblico potrà conoscerla e apprezzarla da vicino presso la rete di vendita in Italia. Di tipo "on demand", la trazione integrale attiva AWDt è dotata di una centralina elettronica che, tramite sensori, rileva l'aderenza delle quattro ruote e decide quando trasmettere più trazione a quelle posteriori. Le possibilità d'intervento sono previste in caso di fondi a bassa aderenza (fango, neve, ghiaccio...) per garantire maggiore trazione e nessuna limitazione di percorso, oppure in caso di fondi asfaltati per assicurare la trazione aggiuntiva e maggiore sicurezza nella percorrenza di curva. In particolare, il sistema elettronico modula il trasferimento di coppia attraverso l'utilizzo del giunto a controllo elettronico ECC (Electronically Controlled Coupling).

Il sistema, operando solo quando necessario, contribuisce a un buon contenimento dei consumi di carburante. Tra l'altro, il giunto a controllo elettronico sul sistema AWD è più flessibile e più preciso di un giunto viscoso o di un sistema Torsen®. Inoltre, la centralina s'interfaccia anche con l'ESP e il sistema di controllo di trazione. La nuova versione AWD può essere equipaggiata con i propulsori 2.0 Multijet 2 da 170 cv a geometria variabile e con il potente motore 3,6 litri della famiglia Pentastar del Gruppo Chrysler. Entrambi i propulsori sono abbinati ad un cambio automatico a sei rapporti che assicura performance di rilievo abbinate ad un funzionamento silenzioso per il massimo comfort e piacere di guida.

Freemont sta conquistando nuove tipologie di clienti, che provengono da altre realtà e che si avvicinano per la prima volta al marchio Fiat: ben il 65% di essi sono "di conquista", un valore tra i più alti mai ottenuti da una vettura Fiat. Tra l'altro, questi numeri sono certificati da risultati non meno importanti per quanto riguarda la soddisfazione del cliente: le prime ricerche di mercato - sottolinena il costruttore - testimoniano come Freemont abbia riscosso il più alto livello di soddisfazione per un modello Fiat dal lancio di 500.

Daniele Vaninetti

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