Audi A1, più digitale
ed efficiente

Grintosa e ispirata esteticamente alla mitica Audi ur-quattro, la seconda generazione di Audi A1 Sportback è caratterizzata da sistemi d’infotainment e assistenza al conducente degni dei modelli di categoria superiore.

Peculiarità condivise anche dalla versione citycarver, il modello più eclettico della gamma, in grado di abbinare l’agilità di una compatta, la versatilità di un crossover, il look grintoso di un’off-road e la marcata integrazione nel mondo digitale. Digitalizzazione che, ora, viene ulteriormente arricchita grazie all’adozione della piattaforma modulare d’infotainment MIB 3. Forte di una potenza di calcolo nettamente superiore rispetto al precedente sistema MIB 2+, di una velocità più elevata nell’esecuzione dei comandi e di una migliore gestione della Ram, la piattaforma MIB 3 - top di gamma dell’offerta d’infotainment Audi - è condivisa dall’intera gamma high-end della casa dei Quattro anelli e ora, per la prima volta nella storia del brand, viene dedicata ad Audi A1.

All’affinamento delle funzioni di navigazione - l’aggiornamento delle mappe avviene mensilmente e senza costi anziché ogni tre mesi - si accompagna la possibilità di attivare il comando vocale anche tramite le hot word Hey Audi e Alexa. L’assistente vocale di Amazon è integrato nel sistema di comando MMI e consente al conducente di accedere alle molteplici funzionalità disponibili da casa o attraverso i dispositivi abilitati. Inoltre, l’adozione della piattaforma MIB 3 consente alla gamma di A1 di disporre di un’inedita dashboard per la schermata home del display MMI touch, così da rendere più rapide alcune operazioni di uso comune e favorire l’interattività del sistema. L’ampliamento delle funzioni Audi connect prevede la possibilità di attingere a informazioni dettagliate sul traffico, con una logica che da reattiva diviene anche predittiva. I servizi sono fruibili tramite la Sim card installata permanentemente nel veicolo. L’aggiornamento include l’adozione di prese Usb di tipo C, più compatte e bidirezionali rispetto alle precedenti di tipo A, con funzione dati e ricarica per la riproduzione musicale mediante supporto portatile.

Parallelamente al rafforzamento della dotazione digitale, Audi A1 citycarver beneficia dell’omologazione secondo la più recente normativa antinquinamento Euro 6d (Wltp 3.0) delle motorizzazioni benzina 1.0 Tfsi 110 CV con cambio manuale a 6 marce o a doppia frizione S tronic a 7 rapporti e benzina 1.5 Tfsi 150 CV. Compatto e leggero - pesa solo 88 kg - il 3 cilindri di 999 cc si avvale di soluzioni evolute quali il basamento in alluminio, le bielle forgiate e i pistoni in lega leggera esenti da squilibri al punto che il motore non richiede un albero di equilibratura. La testata è a dodici valvole mentre gli alberi a camme di aspirazione e scarico sono regolabili, ciascuno, con un angolo di manovella di 50 e 40 gradi. Il collettore di scarico è integrato nella testata. Quest’ultima, come il basamento, è dotata di un circuito di raffreddamento dedicato. L’omologazione Wltp 3.0, già estesa all’intera gamma di Audi A1 Sportback e alla versione 1.0 Tfsi 95 CV della citycarver, comporta una riduzione dei consumi e delle emissioni sino al 10% rispetto alla precedente generazione di propulsori. Audi A1 citycarver 1.0 Tfsi S tronic scatta da 0 a 100 km/h in 10,5 secondi e raggiunge la velocità massima di 191 km/h a fronte di consumi dichiarati nel ciclo combinato WLTP di 6,2-6,5 litri ogni 100 chilometri contro i precedenti 6,4- 6,7 litri/100 km. Si riducono, di conseguenza, anche le emissioni di C02.

© RIPRODUZIONE RISERVATA