Festeggiamenti e scontri dopo la vittoria sui rossoneri

La vittoria sul Milan è stata salutata a Bergamo anche con cortei di auto che hanno percorso le strade con bandiere sventolanti e suonando i clacson.

Ma la festa è stata in parte rovinata. Da segnalare in particolare tre episodi. Prima della partita, intorno alle 14, i pullman che portavano i tifosi rossoneri sono stati attesi da un gruppetto di 150 atalantini: le forze dell’ordine sono riuscite a evitare contatti.

Al termine del match i milanisti sono stati trattenuti nel settore ospiti per oltre un’ora, in attesa del deflusso dallo stadio. Molti non hanno gradito, e hanno reagito utilizzando cinture e aste delle bandiere. Durante due cariche di alleggerimento della polizia una ragazza di milano, 23 anni, è rimasta lievemente ferita alla testa

Infine, alla stazione ferroviaria, al treno che doveva partire alle 17,45 è stato dato via libera intorno alle 18,30: alcuni tifosi milanisti hanno raccolto sassi dalla massicciata e li hanno lanciati contro gli agenti. Il bilancio è di sette contusi fra le forze dell’ordine. La stazione è rimasta chiusa a lungo, con i supporter atalantini tenuti a distanza.

Ora sono sotto esame i filmati delle telecamere: non sono esclusi provvedimenti che possono scattare, per legge, entro 36 ore.

(05/11/2005)

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