Squalificate 11 calciatrici della Pro Bergamo

Al 90’ della partita di calcio Olmese Cornaredo-Pro Bergamo del 2 marzo scorso i ripetuti insulti, le gravissime ingiurie, le gravi intimidazioni e minacce rivolte da sostenitori, tecnici, dirigenti e calciatori della squadra orobica hanno costretto l’arbitro a sospendere la gara. Da qui la sanzione del giudice sportivo

Una formazione della Pro Bergamo, mentre scende in campo per un incontro di campionato

Sarà anche il gentil sesso, ma quando indossa maglia, calzoncini e scarpette bullonate e scende su un campo di calcio, il gentil sesso si trasforma e non ha nulla da invidiare per grinta, determinazione e agonismo al sesso forte. Compreso gli eccessi. Così può accadere che undici giocatrici di una stessa squadra, praticamente l’intera formazione, finiscano sul taccuino dell’arbitro nell’elenco delle cattive. E che il giudice sportivo le squalifichi tutte.

La notizia arriva proprio dalla nostra provincia. Protagonista la formazione della Pro Bergamo, che milita in serie C femminile. Il giudice sportivo del Comitato regionale, in merito alla partita Olmese Cornaredo-Pro Bergamo del 2 marzo, sospesa al 90’ sul 3-2 per le bergamasche, ha inflitto alla Pro Bergamo l’ammenda di 800 euro per «i ripetuti insulti, le gravissime ingiurie, le gravi intimidazioni e minacce rivolte dai propri sostenitori, tecnici, dirigenti e calciatori nei confronti dell’arbitro»; per il comportamento dei propri dirigenti, tecnici e calciatori che impedivano al direttore di gara di lasciare il terreno di gioco per circa 15 minuti; per il tentativo, non riuscito, di abbattere la rete di recinzione da parte dei propri sostenitori che per circa 30 minuti hanno impedito al direttore di gara di allontanarsi. Il giudice ha inoltre squalificato per una giornata il campo della Pro Bergamo e dato partita per 0-2. Sempre per gli stessi fatti il tecnico Domenico Cavalli è stato squalificato fino all’11 dicembre; inibiti i dirigenti Lorena Vitali (fino al 12 luglio) e Giuseppe Cesari (12 maggio), e l’assistente Chiara Signorelli (12 maggio). Sono inoltre state squalificate fino al 12 maggio le giocatrici Angela Locatelli e Laura Pasinetti, per due giornate Clara Carminati, Valeria Resmini, Daniela Concordia, Mara Blini, Gabriela Vitali, Lina Gritti, Sonia Longoni, Silvana Pedali, e per 3 gare la capitana Moira Mezzadri.

Va aggiunto che domenica scorsa la Pro Bergamo non si era presentata in campo alla sfida interna con la Clever Cerlongo «per sensibilizzare il movimento calcistico femminile e i responsabili della Federazione sul problema della formazione della classe arbitrale e il potenziamento del servizio di controllo dell’operato arbitrale». Per la mancata presentazione il giudice ha dato partita persa alla Pro Bergamo (0-2) e inflitto alla società un punto di penalità e 52 euro di multa.

Da L’ECO DI BERGAMO di venerdì 14 marzo 2003

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