Da Brusaporto alla Coppa Davis
La storia del tennista Grigelis

Sono sempre particolari, nel bene nel male, le storie da Davis. Quella competizione che qualcuno vorrebbe sostituire con un ‘Mondiale' di stampo calcistico, ma che in realtà mantiene intatto il suo fascino proprio grazie a una formula anacronistica e unica al mondo. Da sabato a domenica l'Italia proverà a fare il primo passo verso la promozione nel Gruppo Mondiale, dal quale gli azzurri mancano ormai da una decina d'anni. Era il luglio del 2000 quando il Belgio ci condannò alla retrocessione, e da lì in poi non ci siamo più ripresi, tra sconfitte inattese e pure un po' imbarazzanti (Finlandia, Marocco, Israele, Zimbabwe) e sorteggi sfortunati (la Spagna di Nadal e la Svizzera di Federer). Ma stavolta pare presentarsi di fronte al team tricolore una buona chance: prima la Bielorussia a Castellaneta Marina (facile sulla carta), poi eventualmente l'Olanda in trasferta (gara scomoda, ma da giocare alla pari).

Solo che, siccome siamo campioni nel complicarci la vita, proprio prima della sfida ai bielorussi Ignatik e Mirnyi è scoppiato un altro caso. Dopo la vicenda Bolelli, ricucita a fatica, è venuto a galla il ‘caso Seppi', con l'altoatesino, numero 1 d'Italia, che comunica di non voler giocare in Nazionale per tutto il 2010, salvo poi rispondere presente alla convocazione di Barazzutti. Non per un ripensamento, ma perché lo stesso giocatore si sente ‘costretto' a farlo per non complicare la vita al suo coach e al suo circolo, che avrebbero potuto subire sanzioni in seguito al suo rifiuto. Seppi dunque parte per Castellaneta, poi si confronta con Barazzutti che infine lo esonera dal match. Così, in campo, andranno Starace e Fognini per il singolo, con Bolelli e Volandri pronti in panchina per un doppio che però potrebbe anche cambiare all'ultimo momento. Una cosa si fatica a comprendere: come è possibile che in tutto il mondo ci si possa mettere d'accordo su queste faccende (lo fanno Federer e Nadal con le rispettive federazioni, ma anche giocatori di seconda fascia come il tedesco Berrer) mentre da noi è del tutto impossibile trovare un compromesso? Per fortuna la Davis è fatta anche di storie positive, come quella del lituano della Future Talent di Brusaporto Laurynas Grigelis.

‘Grigio' esordirà con la sua Nazionale domani a Vilnius contro la Gran Bretagna, che si presenta senza Murray e Bogdanovic e rischia molto di fronte all'orobico d'adozione e all'emergente Berankis. Grigelis sarà opposto a James Ward nel singolare di apertura della sfida valida per il primo turno del gruppo 2. Il 18enne orobico d'adozione è al suo esordio nella massima manifestazione per team, in una partita che peraltro non appare fuori dalla portata della sua nazionale, considerato che nella Lituania c'è anche l'emergente Ricardas Berankis, che nel secondo incontro di giornata troverà (da favorito) Daniel Evans. L'avversario di Grigelis, il 23enne Ward, è attualmente numero 250 Atp, ed è diventato famoso sul finire dello scorso anno quando fu scelto da Rafa Nadal per una serie di allenamenti a Maiorca. Sabato è in programma il doppio, domenica gli ultimi due singolari. Proprio Grigelis, peraltro, aveva piegato il prossimo avversario degli azzurri, Ignatik, al primo turno del Challenger di Bergamo. Peccato solo che il promettente lituano non abbia nessuna intenzione di cambiare passaporto.

PROGRAMMA ITALIA-BIELORUSSIA (Castellaneta Marina – Taranto)
Venerdì - inizio ore 10.30 Potito Starace (ITA) c. Uladzimir Ignatik (BLR) a seguire Fabio Fognini (ITA) c. Alexander Bury (BLR)

Sabato - inizio ore 13 Simone Bolelli/Filippo Volandri (ITA) c. Uladzimir Ignatik/Max Mirnyi (BLR)

Domenica - inizio ore 10.30 Fabio Fognini (ITA) c. Uladzimir Ignatik (BLR) a seguire Potito Starace (ITA) c. Alexander Bury (BLR)

Cristian Sonzogni

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