Lego Pro: Tritium, doccia fredda
Esordio in casa a porte chiuse

Tritium-Feralpi Salò, partita della seconda giornata di Lega Pro, si giocherà domenica 5 settembre a Trezzo ma a porte chiuse. È questa la decisione del prefetto di Milano, anticipata venerdì alla Tritium, e che sarà ufficializzata oggi dalle autorità competenti.

I lavori per adeguare il mitico stadio Comunale di via Rocca alle severe misure di sicurezza richieste dal calcio professionistico e in particolare dal recente decreto Maroni non sono ancora stati ultimati completamente e pertanto la prefettura milanese autorizzerà lo svolgimento della partita ma senza pubblico.

Per i sostenitori della Tritium e per la società stessa è un'autentica doccia fredda. L'attesa in città per quella che sarà in ogni caso la prima partita a Trezzo nei campionati professionistici della Tritium dopo 102 anni di vita è infatti ai massimi livelli.

«Avevamo previsto di avere almeno mille persone allo stadio - sottolinea Alberto Zanga, delegato alla Sicurezza della Tritium -; ci siamo rimasti molto male, ma d'altra parte era peggio non giocare e rischiare di perdere la gara a tavolino».

Zona di prefiltraggio non ancora completata e qualcosa da sistemare anche nell'accesso dei tifosi ospiti, le principali motivazioni che hanno indotto il prefetto a prendere questa decisione: «Sono piccoli lavori che non avrebbero certo compromesso la sicurezza della gara - precisa Zanga -, ma le norme previste dal decreto Maroni sono talmente restrittive che per poter avere l'agibilità deve essere tutto perfetto».
 Stefano Spinelli

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