Simone Padoin a TuttoAtalanta:
«Squadra in continua crescita»

Supergettonato, da email e sms, Simone Padoin - ospite lunedì sera a Tutto Atalanta, in onda su BergamoTv - rispondendo con la consueta signorilità e pacatezza non ha deluso le aspettative di nessuno. Come di consueto riportiamo uno dei messaggi diretti dai telespettatori al ventiseienne centrocampista.

«Uno come te sempre con la nostra maglia. Grazie infinite per non averci abbandonato in estate». Al riguardo è il caso di ricordare che nell' ultimo calciomercato Padoin era stato fortemente richiesto anche da squadre di fascia alta del massimo campionato.

CON IL SASSUOLO LA MIGLIOR ATALANTA?
«Contro il Sassuolo ciò che è piaciuto maggiormente è stato il gioco della squadra. I 45' iniziali sono risultati per noi i più facili: in quel periodo è stata la miglior Atalanta di questo scorcio di campionato. Nella ripresa, come ha detto il mister, può esserci stato un calo mentale. Nonostante questo, se avessimo sfruttato al meglio qualche ripartenza, avremmo terminato la gara con un bottino ancor più cospicuo».

LE CRITICHE CI POSSONO STARE?
«Mi sembra normale ricevere le critiche anche perché noi siamo l' Atalanta, squadra che non nasconde mai gli ambiziosi obiettivi. Altrettanto logico, quindi che tutti si aspettino da noi grandi cose. L' importante è aver evidenziato che siamo di giorno in giorno in crescita. E, ribadisco, ci stiamo progressivamente muovendo bene sul terreno di gioco».

LA FELICITA' DEL PRESIDENTE
«A fine partita abbiamo trovato il presidente Percassi felicissimo, come un bambino. È assai piacevole constatare la sua enorme passione: così facendo contribuisce a darci una carica immensa. Normale, dunque, che si cerchi di vincere anche per lui»

IN SERIE B PUNTUALI LE SORPRESE
«Nei quattro anni disputati in cadetteria non sono mai mancate le squadre-sorpresa. Quest'anno sembra il Novara l'undici che si sta imponendo senza che qualcuno l' avesse previsto. La stessa cosa era accaduta nel torneo passato dove allora il neo promosso Cesena conquistò addirittura la promozione in serie A»

CONTENTO DI ESSERE RIMASTO A BERGAMO?
«In effetti non mi erano mancate le richieste e l'idea di giocare di nuovo in A l'avevo ritenuta una bella occasione. Non appena tornato dal viaggio di nozze ho incontrato il presidente, il quale mi ha detto chiaro e tondo che non mi voleva vendere assolutamente. Si è trattato di un colloquio molto interessante e importante: da qui la mia ponderata decisione»

IL PARERE DI MISTER FAVINI
«Simone è sempre stato un ragazzo a posto da quando, giovanissimo, era nel vivaio di Zingonia. E Padoin dispone di ulteriori margini di miglioramento. Non si può allora escludere che, prima o poi, possa rientrare nel giro della nazionale. Nella squadra allievi dell'Atalanta giocava anche con Lazzari e Pazzini: se tanto mi dà tanto…».

DISPIACIUTO PER L'ESONERO DI GREGUCCI
«Annata decisamente da dimenticare quella trascorsa. Purtroppo in A quando parti male è difficile risalire. Nelle prime tre giornate siamo stati alquanto sfortunati per poi sbagliare completamente partita a Bari. Tengo a precisare che quando ci è stato comunicato dalla società l' esonero di Gregucci siamo rimasti molto rammaricati. Gregucci è persona in gamba sotto ogni aspetto: ci aveva dato, pure, parecchio anche nel ritiro precampionato»

CON IL TORINO OCCHIO SOPRATTUTTO ALL' EX BIANCHI
«Pericolo numero uno dei granata sarà, domenica, per l'Atalanta il mio ex compagno Bianchi. La punta granata, dopo l' infortunio, si sta ritrovando più che mai come ha dimostrato segnando un gol nell' ultimo match di campionato. Ma la squadra piemontese non è solo Bianchi dal momento che dispone di un organico costruito per puntare decisamente al ritorno in A».

ARTURO ZAMBALDO

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