La bergamasca Vera Carrara ha vittoriosamente difeso il suo titolo iridato, ai Mondiali di ciclismo su pista in corso in Francia, nella gara a punti. Vera, 26 anni compiuti lo scorso 6 aprile, originaria di Ranica, ora vive nel Torinese. Oltre a correre in bicicletta con ottimi risultati, è anche agente di polizia penitenziaria. Si è imposta nella prova (100 giri di pista, pari a 25 km, con dieci sprint) sul velodromo di Bordeaux.
L’atleta bergamasca, la cui principale antagonista era la russa Olga Slyusareva (che vive a Villongo), ha forzato il ritmo a una quindicina di giri dall’arrivo, vincendo gli ultimi due sprint. E alla fine ha chiuso con gli stessi punti della russa, che però ha dovuto accontentarsi della seconda piazza in quanto il regolamento prevede, in questi casi, che si privilegi il miglior piazzamento nell’ultimo sprint.
La Carrara ha conquistato il suo terzo titolo mondiale, dopo quello a Cuba (da junior) e di Los Angeles, vinto proprio ai danni della Slyusareva. La russa di Villongo, che festeggerà il 28 aprile il suo 37° compleanno, ha aggiunto una nuova medaglia d’argento alla sua collezione.
(15/04/2006)
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