L'Atalanta vince nel recupero
ma guai a sminuirne i meriti

Riflessione di apertura d' obbligo: nelle ultime uscite l' Atalanta ha ridimensionato in rapida successione Sassuolo e Torino, vale dire due autorevoli candidate alla promozione nel massimo campionato. Emiliani sconfitti in trasferta con il classico punteggio di 2-0; il Toro , invece, nel finale a Bergamo.

Denominatore comune: in entrambi i match si sono registrate un' intensa pressione in campo sul fronte nerazzurro e parecchie occasioni da gol confezionate. Circoscrivendo l' argomento sulla sfida vinta contro i granata piemontesi, guai sminuirne i meriti al pensiero della seconda rete giunta soltanto in fase di recupero.

Non si fosse conseguita l' intera posta in palio staremmo, infatti, rimpiangendo la superiorità territoriale evidenziata per gran parte della gara e, ancor di più i gol sfiorati, primo fra tutti quello sui piedi di Ardemagni dopo 12 minuti (sarebbe stato il secondo 3 minuti dopo quello di Padoin).

Doverose queste note di cronaca per avallare il successo dei nerazzurri sia pure con il minimo degli scarti e nella sempre in voga Zona Cesarini. Certo, se proprio, da bergamaschi doc non intendiamo esagerare in ottimismo, ricordiamoci allora che in proiezione prossima-futura costruire, come accaduto con il Toro, non poche opportunità nei pressi dell' area avversaria senza sfruttarle non è affatto il massimo.

Legittimo, comunque, aggrapparsi agli ipotizzabili margini di miglioramento da parte di un collettivo che ha sin qui disputato solo sette turni. In ogni caso riteniamoci sulla buona strada, a maggior ragione, se teniamo presente le assenze importanti, specie in difesa, con le quali mister Colantuono deve in qualche modo convivere pressochè dall' esordio.

Altro capitolo rassicurante è rappresentato dalla classifica. Qui l' Atalanta è in progressivo recupero visto che è separata dalla capolista Siena di 3 lunghezze. Un'inezia, dunque, conoscendo l' interminabilità del torneo cadetto.

L'importante è proseguire, come si già detto, sul binario intrapreso a cominciare dall' incontro infrasettimanale di mercoledì 13 ottobre, con il Novara, ormai da definire la non inedita sorpresa della corrente stagione sportiva della serie B.

Arturo Zambaldo

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