Stasera AlbinoLeffe-Modena
I seriani possono rifarsi subito

Chiamiamola ripartenza, ma il Serio sogna lo scatto. Affondato a Pescara da una squadra più in palla in un pomeriggio di poca gloria e non troppa «rabbia», l'AlbinoLeffe ha l'occasione per rifarsi stasera al Comunale col Modena (alle 20,45; diretta su Sky Calcio 12)

Chiamiamola ripartenza, ma il Serio sogna lo scatto. Affondato a Pescara da una squadra più in palla in un pomeriggio di poca gloria e non troppa «rabbia», l'AlbinoLeffe ha l'occasione per rifarsi stasera al Comunale col Modena (alle 20,45; diretta su Sky Calcio 12) nel primo «tempo» del doppio scontro-salvezza: oggi gli emiliani, a -3 dai nostri, sabato il Frosinone.

In quattro giorni i seriani si giocano due match-point per la serenità: fare l'en-plein vorrebbe dire sprintare verso la tranquillità; steccare equivarrebbe a tornare nella palude. Le prove generali sull'Adriatico hanno fatto acqua e lo sfogo-autocritica di Mondonico (qui sotto) è arrivato puntuale a toccare le corde dell'orgoglio: flop deludente, tonfo brutto, troppi voli, torniamo a mordere la polvere, siamo operai, non architetti.

Più del «che cosa», è il senso della bacchettata dialettica del Mondo a pesare, un post-it ai suoi: la gara vera è stasera, il treno passa al Comunale e va preso attaccandosi con le unghie, i denti, l'orgoglio. Notte d'esame per la classifica e lo spirito, con la buona notizia del ritorno di Tomasig, Previtali e Cocco e la brutta notizia del doppio forfait di Regonesi e Sala.

Squalificato Garlini, Mondo dovrà rimodellare la difesa, rilanciando secondo programma Luoni a destra ma abbozzando al centro con uno tra Passoni e Lebran, in entrambi i casi soluzioni d'emergenza. Ma in una partita da osare con equilibrio, il rientro del metronomo Previtali e il ritrovato lavoro di sostanza di Cocco davanti promettono di restituire ai seriani il peso mancato a Pescara e allora il dilemma è il fattore fantasia: Bombardini o Grossi, smarriti a Pescara, in campo per osare subito o a giochi in corso per accelerare in progressione?

Mondo valuterà, ma il rischio è la fretta. Guai a farci prendere dalla fretta, ha detto Mingazzini, e in effetti il Modena double-face, rapido e manovriero fino alla trequarti, carrozzato davanti coi giganti Stanco e Cani, è da aggredire con giudizio.

Le assenze di Colucci, Luisi, Ciaramitaro, Bellucci (Alfonso squalificato, Mazzarani e Greco ko) pesano sulle ali dei canarini, ma i gialloblù sanno volare anche quando sembrano in gabbia e Mondo non ha dimenticato la beffarda rimonta dell'andata (da 2-0 a 2-2 nel recupero). Morale: notte da mordere, ma occhio ai denti.

Simone Pesce

I due schieramenti
ALBINOLEFFE (4-4-2)
: 1 Tomasig; 16 Luoni, 27 Lebran, 3 Bergamelli, 77 Piccinni; 22 Zenoni, 6 Previtali, 58 Hetemaj, 11 Foglio; 19 Cocco, 32 Torri. In panchina: 28 Layeni, 5 Passoni, 2 Salvi, 78 Mingazzini, 10 Bombardini, 9 Grossi, 17 Cisse. All. Mondonico.
MODENA (4-4-2): 99 Guardalben; 13 Gozzi, 50 Perna, 6 Diagouraga, 27 Rullo; 22 Milani, 21 Giampà, 88 Signori, 20 Gilioli; 77 Pasquato, 12 Stanco. In panchina: 24 Gibertini, 23 Tamburini, 3 Wagner, 4 Velardi, 26 Carini, Ansaloni, 9 Cani. All. Bergodi.
Arbitro: Merchiori di Ferrara (Meli-Conca; Barbeno).

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