Kiryienka conquista il Sestriere
Domenica crono finale, Contador ok

Il 30enne bielorusso Vasil Kiryienka (Movistar) ha vinto per distacco la ventesima e penultima tappa del 94esimo Giro d'Italia, la Verbania-Sestriere di 242 chilometri con arrivo in salita. Domenica la crono finale, ma Contador (+5'18" su Scarponi) è già a cavallo.

Il 30enne bielorusso Vasil Kiryienka (Movistar) ha vinto per distacco la ventesima e penultima tappa del 94esimo Giro d'Italia, la Verbania-Sestriere di 242 chilometri con arrivo in salita. Domenica 29 la ventunesima e ultima frazione, una cronometro individuale di 31,5 chilometri sulle strade cittadine di Milano.

Alberto Contador è sempre più vicino alla sua seconda vittoria al Giro d'Italia. Lo spagnolo della Saxo Bank, vincitore della corsa rosa nel 2008, in classifica ha sempre 5'18" di vantaggio su Michele Scarponi. Vincenzo Nibali è sempre terzo, ma il suo ritardo da Scarponi è adesso di 56 secondi.

L'ultima tappa in linea del Giro fa registrare la grande impresa di Kiryienka. Il bielorusso parte dalla grande distanza in compagnia di altri 14 battistrada (tra cui Ulissi, Salerno e Mazzanti), approfitta della sua gamba straordinaria per scappare via e vincere in solitaria in cima al Sestriere, dopo aver scalato anche il Colle delle Finestre.

Un'azione quasi eroica, di tempi che furono, sollecitata da una grande motivazione: ricordare con un successo un compagno che non c'è più, Xavier Tondo Volpini. Per questo il corridore dell'est della Movistar, vincitore in questa stagione di una tappa al Giro dei Paesi Baschi e tre anni fa di un'altra frazione al Giro, ha superato ogni ostacolo pur di attraversare la linea di meta con gli indici puntati al cielo e con le lacrime nascoste dagli occhiali scuri.

«È un grande giorno per me e per la mia squadra - spiega Kiryienka - Volevamo ricordare con una vittoria il nostro compagno Tondo. Era una tappa difficile e ci fosse stato qui Xavier, avrebbe vinto allo stesso modo». Mentre il bielorusso compiva la navigazione solitaria, alle sue spalle si scatenava una sterile bagarre. Perché nessuno aveva davvero il coraggio di attaccare Alberto Contador, signore e padrone di una maglia rosa che domani gli farà vivere il suo secondo trionfo in carriera al Giro.

Lo spagnolo della Saxo Bank controllava e, quando ce n'era bisogno, spegneva sul nascere ogni velleità, come quella dello stremato Michele Scarponi, che domenica, nella crono conclusiva, dovrà difendere la seconda piazza sul podio dagli attacchi di Vincenzo Nibali.

Ordine d'arrivo
1. Vasili KIRYIENKA (Blr-Astana) in 6h17'03" alla media di 38,509 Km/h
2. Josè Rujano Guillen (Ven-Androni) a 04'43"
3. Joaquin Rodriguez (Esp-Katusha) a 04'50"
4. Carlos A. Betancourt (Col) a 05'31"
5. John Gadret (Fra) a 05'54"
6. Michele Scarponi (Ita) a 05'58"
7. Steven Kruijswijk (Ned) s.t.
8. Alberto Contador (Esp) s.t.
9. Denis Menchov (Rus) s.t.
10. Roman Kreuziger (Cze) a 06'16"
11. Vincenzo Nibali (Ita) a 06'20"
13. Gianluca Brambilla (Ita) a 07'53"
17. Mikel Nieve Ituralde (Esp) a 08'47"
18. Carlos Sastre (Esp) s.t.
22. Dario Cataldo (Ita) a 09'30"
26. Matteo Carrara (Ita) s.t.
30. Igor Anton (Esp) a 10'07"
60. Morris Possoni (Ita) a 18'01"
87. Alessandro Vanotti (Ita) a 32'50"
91. Danilo Di Luca (Ita) a 32'50"
131. Giovanni Visconti (Ita) a 42'38"
155. David Millar (Gbr) s.t.

Classifica generale
1. Alberto CONTADOR (Esp-Saxo Bank) in 83h34'25"
2. Michele Scarponi (Ita-Lampre) a 05'18"
3. Vincenzo Nibali (Ita-Liquigas) a 06'14"
4. John Gadret (Fra) a 07'49"
5. Joaquin Rodriguez (Esp) a 09'27"
6. Josè Rujano Guillen (Ven) a 09'27"
7. Roman Kreuziger (Cze) a 10'38"
8. Denis Menchov (Rus) a 10'51"
9. Steven Kruijswijk (Ned) a 12'56"
10. Mikel Nieve Ituralde (Esp) a 12'57"
13. Dario Cataldo (Ita) a 17'12"
17. Matteo Carrara (Ita) a 34'29"
18. Igor Anton (Esp) a 34'50"
19. Paolo Tiralongo (Ita) a 36'56"
27. Stefano Garzelli (Ita) a 1h02'00"
30. Carlos Sastre (Esp) a 1h05'26"
35. Emanuele Sella (Ita) a 1h17'12"
50. Giovanni Visconti (Ita) a 1h51'30"
68. Danilo Di Luca (Ita) a 2h27'33"
72. Alessandro Vanotti (Ita) a 2h30'08"
78. Morris Possoni (Ita) a 2h39'45"
104. David Millar (Gbr) a 3h15'15"

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