Comark a San Severo di Puglia
alla ricerca del secondo successo

Un test rigorosamente indicativo attende la Comark, nel terzo impegno di campionato, domenica 9 ottobre (ore 18) a San Severo. Delle avversarie sin qui affrontate, il team pugliese è sicuramente il più attrezzato sotto l' aspetto tecnico.

Un test rigorosamente indicativo attende la Comark, nel terzo impegno di campionato, domenica 9 ottobre (ore 18) a San Severo. Delle avversarie sin qui affrontate (Anagni e Ruvo) il team pugliese è sicuramente il più attrezzato sotto l' aspetto tecnico. E' vero che è tuttora a digiuno con la vittoria ma le due sconfitte (in casa con Castelletto Ticino e in trasfera con Pavia) le ha subite con passivi minimi.

Se ciò non bastasse i trevigliesi dovranno fare i conti con un fattore campo, storicamente tosto. Anche se consapevole delle annunciate difficoltà, Adriano Vertemati non considera il trasferimento al sud a mo di gita turistica. “L'importante – ha precisato l' allenatore milanese - è aver preparato la prossima sfida con la mentalità di chi sa di poter poi esprimersi al meglio sul parquet. In entrambe le gare precedenti, al di là dei risultati differenti, abbiamo dimostrato di disporre un collettivo già pronto a sfidare chiunque. Senza voler peccare in presunzione abbiamo la consapevolezza, ribadisco, di non accusare, in partenza, alcun timore reverenziale. Al tempo stesso sappiamo bene la necessità di dover migliorare in ogni circostanza”.

Un messaggio chiaro e forte, quello del trentenne coach milanese certamente votato a caricare al top, sotto l' aspetto psicologico, i giocatori messigli a disposizione dalla dirigenza in estate. Noi insistiamo fino alla noia che alla Comark per definirsi competitiva ci vorrebbe l' innesto del classico mangiacanestri, con valide esperienza della categoria.

Rispetto alla partita vinta agevolmente al PalaFacchetti con il modesto Ruvo è probabile il rientro di Andrea Vitale dal quale è logico pretendere una prestazione all' altezza della sua enorme potenzialità. A guidare dalla panchina San Severo è Antonio Paternoster il quale si avvale, soprattutto, del pivottone Candido (2,07); del ventiduenne regista Lovatti; delle ali/guardie Amoroso e Fattori e della guardia Valentini.

Arturo Zambaldo

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