«Voglio un Siena garibaldino»
Sannino promette battaglia

«Servirà un Siena garibaldino. Voglio che il nostro salottino, l'Artemio Franchi-Montepaschi Arena, si trasformi in un'arena. Ho detto ai ragazzi che devono essere arrabbiati; nel nostro anfiteatro dovremo essere dei guerrieri, non degli attori». Parole di Sannino, mister del Siena.

Due settimane per smaltire la sconfitta con l'Udinese, domenica c'è l'Atalanta, inizio di un tour de force che comprende gli appuntamenti contro Cagliari in Coppa Italia e Inter in campionato nel giro di una settimana. Sannino, però, ha fiducia nel suo Siena, pur consapevole delle insidie che nasconde la sfida contro i bergamaschi.

«Ripartiamo da Udine, come stiamo dopo due settimane lo sapremo solo domenica - le parole del tecnico dei toscani -. Abbiamo lavorato bene, ma ci attende una sfida molto impegnativa e dovremo giocare al meglio altrimenti rischiamo di andare in difficoltà».

L'Atalanta è stata una delle sorprese di inizio stagione e senza la zavorra della penalizzazione sarebbe molto più in alto in classifica. «Affrontiamo un avversario molto forte che ha conquistato cinque punti più di noi - conferma Sannino -. Ai ragazzi ho rimarcato questo concetto, perchè dobbiamo essere consapevoli della forza di una squadra che ha ottimi giocatori».

Assente dell'ultima ora Calaiò per un guaio muscolare. «Mi dispiace per lui, come per Vergassola e Grossi - dice il tecnico riferendosi agli altri due indisponibili - ma io non parlo mai degli assenti. Chi li sostituirà farà sicuramente bene».

Dopo l'Atalanta, ci saranno la trasferta di Cagliari giovedì per la Tim Cup e quindi l'Inter ancora in casa. «È un trittico impegnativo, soprattutto perché giocheremo a Cagliari il giovedì sera tardi, ma ora penso solo all'Atalanta», chiosa Sannino.