Atalanta, Marino resta o se ne va?
La telenovela prosegue ancora

Pierpaolo Marino continuerà a coniugare il «progetto Percassi» anche nella prossima stagione sportiva? Prepariamoci ad una vera e propria telenovela già avviata rumorosamente da oltre un mese.

Pierpaolo Marino continuerà a coniugare il «progetto Percassi» anche nella prossima stagione sportiva? Prepariamoci ad una vera e propria telenovela già avviata rumorosamente da oltre un mese. Voci e smentite si stanno susseguendo a raffica. Sostenibili le une e le altre fino a quando l'Atalanta avrà comunicato ufficialmente il rinnovo del contratto al suo direttore.

Qualcuno, comunque, ritiene oltremodo rassicurante l'atto di fede che lo stesso Marino ha più volte ripetuto nei confronti del presidente Antonio Percassi. Altri, però, non nascondono circostanziate perplessità. Al riguardo il recente ben servito della Fiorentina dato a Pantaleo Corvino ha alimentato e accentuato le possibilità dell'arrivo di Marino. E, viste le dimensioni del sodalizio toscano, accostare l'ex dirigente di Napoli, Roma e Udinese alla corte dei Della Valle non sarebbe fuori luogo. C'è chi anche indica un interessamento dell'Inter e, pure, in questo caso collegare l'ingaggio di Marino per ridare tranquillità e slancio al club di Massimo Moratti starebbe abbastanza in piedi.

Confortante, tuttavia, in chiave atalantina restano i copiosi messaggi di prolungato amore lanciati ai media locali e nazionali da entrambe le parti interessate. Ma si sa che, specie nell' ambiente calciofilo, alle parole non seguono matematicamente i fatti. Una cosa è certa: Marino a Bergamo si è conquistato a tempo di record una meritata e incondizionata considerazione dall'intera tifoseria, e non è di poco conto. Inoltre, con altrettanta celerità, si è visto assegnare dai vertici nerazzurri ampi margini di responsabile operatività. Tutti fattori, questi, di cui Marino è orgogliosamente conscio. Ma ci passerà sopra alla ghiotta opportunità di un eventuale passaggio in un club blasonato? E la telenovela è,così, destinata a proseguire…

Arturo Zambaldo

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