Foppa, ora il rinnovamento
E programma a lunga scadenza

L'unico rammarico è di non essere stati capaci di giocarsi l'ultima chance. Se si esclude lo scatto d'orgoglio del secondo set, martedì sera a Castellanza la Foppapedretti si è fatta scucire dalla maglia lo scudetto senza opporre una dignitosa resistenza.

L'unico rammarico è di non essere stati capaci di giocarsi l'ultima chance. Se si esclude lo scatto d'orgoglio del secondo set, l'altra sera a Castellanza la Norda Foppapedretti si è fatta scucire dalla maglia lo scudetto conquistato un anno fa senza riuscire ad opporre una dignitosa resistenza. La Carnaghi l'ha presa letteralmente a pallate, chiudendo i conti con maggiore facilità del previsto.

Toccherà dunque alle cortesine - in finale per il terzo anno consecutivo ma finora mai vincitrici - contendere lo scudetto alla Yamamay Busto Arsizio, che si è liberata del Piacenza con identica facilità. Si comincerà sabato sera a Busto, dopodiché si giocherà ogni due giorni fino all'eventuale gara-cinque di domenica 15 aprile.

La Foppa ha raccolto quello che ha meritato. Obiettivamente non era attrezzata per mirare più in alto. Le partenze, la scorsa estate, della più forte palleggiatrice del mondo (Lo Bianco), dell'opposta della Nazionale (Ortolani) e di un'altra azzurra di grande spessore (Bosetti), sostituite da quello che poteva passare il convento (Serena, Quaranta, Di Iulio), avevano indebolito sensibilmente l'organico.

Si apre, invece, il lavoro della società in vista della prossima stagione. Che sarà una stagione di rinnovamento. Complice la congiuntura economica e il probabile abbandono di alcuni sponsor, il presidente Bonetti è seriamente intenzionato a ripartire con una squadra giovane, sulla base di un programma a lunga scadenza.

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