Torneo Bergamondo al Brasile
Piegato ai rigori il Burkina Faso

È il Brasile il trionfatore dell'edizione 2012 di Bergamondo. La squadra sudamericana ha piegato, nella finale di Zanica, il Burkina Faso ai calci di rigore per 5-3 dopo che i tempi regolamentari e supplementari, è stata una sfida bellissima, si erano conclusi sull'1-1.

È il Brasile il trionfatore dell'edizione 2012 di Bergamondo. La squadra sudamericana ha piegato, nella finale di Zanica, il Burkina Faso ai calci di rigore per 5-3 dopo che i tempi regolamentari e supplementari, è stata una sfida bellissima, si erano conclusi sull'1-1.

Il Brasile, alla sua seconda vittoria nel torneo (la precedente nel 2008, nel 2011 era stato il turno del Senegal), ha prevalso stranamente più per la forza della sua difesa che per la bontà del suo attacco. Avrebbe meritato di più il Burkina Faso che ha bombardato la porta avversaria, ma il numero uno brasiliano Alvaro Maraschin, di origine venete, ha parato l'impossibile ed è stato eletto miglior portiere del torneo.

Miglior giocatore, invece, è stato nominato Bara Abdoul Rahim del Burkina Faso. Le reti nei tempi regolamentari sono state realizzate dal brasiliano Lima Fadel Renato Cesar al 16' st, mentre il pareggio africano è stato siglato da Compaore Yahiya.

L'equilibrio non si è infranto nei supplementari e così è stata la lotteria dei rigori a decretare la vincente. Grande festa sugli spalti, lo stadio era gremito, e in campo dove i brasiliani hanno dato libero sfogo alla loro gioia.
Nella finale per il terzo e quarto posto la Costa d'Avorio ha superato la Nigeria con il risultato di 4-2.

All'atto finale della manifestazione erano presenti l'assessore comunale Leonio Callioni, l'assessore provinciale Alessandro Cottini, il presidente provinciale del Coni Valerio Bettoni, Ferdinando Piccinini della Cisl, Orazio Amboni della Cgil, Marco Cicerone della Uil, Vittorio Bosio, presidente provinciale del Csi, e Giulio Baroni, presidente della Comunità Ruah.

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