Cagliari-Atalanta si gioca a Trieste
La protesta della società sarda

Si giocherà come previsto allo stadio di Trieste Cagliari-Atalanta, seconda giornata del torneo di serie A, in programma domenica 2 settembre alle 20.45. Ma i giocatori sardi minacciano di scioperare.

Si giocherà come previsto allo stadio di Trieste Cagliari-Atalanta, seconda giornata del torneo di serie A, in programma domenica 2 settembre alle 20.45. La conferma giunge dalla Lega nazionale professionisti. Trieste, ricorda la Lega di A, è la sede indicata per le proprie gare interne dal Cagliari all'atto dell'ammissione al campionato 2012-2013.

Questo perchè lo stadio Is Arenas di Quartu non è stato considerato idoneo, con problemi di agibilità e sicurezza che, secondo le autorità «non possono essere superati». I lavori allo stadio in questi giorni sono proseguiti a ritmi serrati: l'obiettivo era mettere in regola gli ingressi dei settori distinti e curva nord consentendo l'accesso a un numero non superiore ai 5 mila spettatori così da non rendere obbligatoria l'autorizzazione della Questura ma solo quella della Commissione comunale e quindi del sindaco di Quartu Mauro Contini. Ciò non è stato sufficiente ed è della mattina di mercoledì la decisione di spostarsi a Trieste.

Una scelta che però non piace ai sardi, tanto che i giocatori del Cagliari minacciano una clamorosa protesta. Come riporta l'edizione on line dell'Unionesarda «all'ora di pranzo è stato proclamato uno sciopero senza precedenti: se non dovesse arrivare l'autorizzazione a giocare a Quartu, anche a porte chiuse, non andremo a Trieste» vi si legge. Subito anche la società è intervenuta, facendo sapere di essere favorevoli a una dura presa di posizione contro l'ipotesi del sesto esilio consecutivo (tra campionato precedente e Coppa) lontano dalla Sardegna da quando (l'ultima gara era stata proprio con l'Atalanta) è stato sancito l'addio al Sant'Elia. Ma cosa vogliono i rossoblù? Giocare nell'isola, magari nel nuovo impianto di Quartu, in caso anche a porte chiuse. Su questo punto, con il benestare anche del comune di Quartu, la società di viale La Playa attende una risposta entrola giornata dalla Prefettura. Soltanto in caso di autorizzazione la Lega potrebbe accogliere la richiesta di cambiamento di sede. Che, per ora, non essendoci altro campo a disposizione resta quella comunicata in precedenza. E cioè Trieste.

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