Gli «Amici» a fianco dell'Atalanta
per quasi metà della sua storia

È 46 anni, ininterrotti, che il Club Amici dell'Atalanta sta vivendo accanto all'ultra centenaria società nerazzurra. Aveva allora compiuto 59 anni il club atalantino quando, per la precisione il 13 marzo 1966, con una lungimirante e geniale intuizione di Elio Corbani, appoggiato dall'allora direttore de «L'Eco di Bergamo», monsignor Andrea Spada, venne steso l'atto di costituzione della prestigiosa associazione di tifosi.

Ci piace riproporre gli «Amici» e la sua storia proprio in occasione della ricorrenza del centocinquesimo compleanno della squadra il cui nome e la sua invidiabile immagine ha da tempo raggiunto i più ampi confini. Bene, in punta di piedi (com'è nel proverbiale stile) ma operativamente instancabili, gli «Amici» sono sempre stati in prima linea rispondendo ad ogni esigenza della società e della squadra.

Non c'è stato, del resto, presidente (dai Bortolotti ai Ruggeri e a Percassi) che non è stato prodigo di ripetuti riconoscimenti alla benemerita organizzazione. Sostegno ai giocatori, allestimento di carovane al seguito della squadra, prevendita biglietti, servizi di ogni genere allo stadio in occasione delle gare interne e una miriade di iniziative di carattere sociale, benefico e ricreativo.

Questo in estrema sintesi le attività del Club che si avvale di una sessantina di sezioni sparse in città e in provincia, con oltre 6 mila associati effettivi. Tra i fiori all'occhiello limitiamoci a un paio: quello di non essere mai stati coinvolti in incidenti di qualsiasi genere e un volontariato prestato nel più ampio senso del termine. Riflessione finale: essere stati a fianco, sin qui, la bellezza di 46 anni ai colori nerazzurri è per gli appartenenti agli «Amici» motivo di indescrivibile soddisfazione. E, naturalmente, non è affatto finita!

Arturo Zambaldo GLI “AMICI” A FIANCO DELL'ATALANTA PER QUASI META' DELLA SUA STORIA