Denis, che matador! Finisce 2-1
Per l'Atalanta salvezza ipotecata

Primo tempo ingarbugliato con prima D'Agostino al 24' che beffa l'Atalanta e poi un calcio di rigore segnato da Denis al 34' che riacciuffa il pari. Nella ripresa un colpo fortissimo ancora di Denis porta i bergamaschi sul 2-1, risultato finale importantissimo in fase salvezza. Vota il sondaggio

L'Atalanta soffre, va sotto con il Pescara ma poi vince in rimonta grazie a una doppietta di German Denis. Dopo una prima parte di studio senza troppe emozioni, al 24' arriva il lampo di Gateano D'Agostino che quasi di punta supera Consigli con un gran tiro da fuori area che si infila nell'angolo lontano.

Vota il sondaggio

L'Atalanta non molla e al 34' trova il pareggio con Denis su rigore concesso per fallo di Zanon su Bonaventura in area. Nella ripresa Bucchi perde in serie D'Agostino e poi Weiss. Dall'altra parte si distingue Del Grosso con continui cross da sinistra ma il gol vittoria arriva da destra, con Biondini che pesca Denis tutto solo nello scaricare a rete di potenza per il 2-1. Nel finale i bergamaschi sfiorano il terzo gol con Brienza e De Luca chiudendo con l'espulsione di un caricatissimo Colantuono per proteste. La salvezza per i nerazzurri è sempre più vicina.

Vota il sondaggio

LA PARTITA
Dura mezz'ora l'effetto di Christian Bucchi sulla panchina del Pescara, ben messo in campo e in vantaggio corsaro all'Azzurri d'Italia con un gol di D'Agostino dalla distanza, prima che il Delfino perda i pezzi e l'Atalanta prenda il sopravvento con una doppietta di German Denis. Gli abruzzesi non demordono fino alla fine ma tornano a casa con la quarta sconfitta consecutiva e in una situazione di classifica che resta preoccupante. Per l'Atalanta la salvezza invece è quasi archiviata. Colantuono punta sulla coppia Livaja-Denis in attacco, con Cigarini in panchina e Radovanovic al suo posto dal primo minuto. Per la sua gara di debutto (affiancato da Bruno Nobili), Bucchi opta invece su un 4-3-3 con Sculli e Weiss esterni larghi al fianco di Vukusic punta centrale. I tre scambiano bene e il Pescara fa subito capire che non reciterà la parte della comparsa. Con i tre davanti il Delfino riacquista una linfa vitale che sotto la gestione Bergodi sembrava svanita.

La cura Bucchi sembra funzionare, con Weiss che si dimostra autentica spina nel fianco dei bergamaschi. Lo slovacco parte da sinistra ma spesso si accentra colpendo con improvvise verticalizzazioni. Il gol di D'Agostino però arriva dalla destra, in una delle incursioni di Sculli che scarica indietro per l'ex viola, bravo a pescare il jolly dalla distanza. Anche Vukusic sembra rigenerato, lo si vede spesso indietreggiare a dar man forte ai compagni nella propria metà campo infastidendo non poco la fase di costruzione dei padroni di casa. L'assenza che si fa più sentire per Colantuono è quella di Cigarini, il cui sostituto, Radovanovic, appare troppo lento in regia.

In attacco Denis e Livaja fanno tanto movimento ma i rifornimenti non arrivano, così i nerazzurri puntano sulle fasce. E se a destra Giorgi (poi sostituito da Brienza dal 14' della ripresa) viene sempre soffocato da Bocchetti (intelligente nel costringerlo a giocare sempre sul sinistro), è da sinistra con Bonaventura che la Dea affonda e colpisce. Così al 34', con una giocata in velocità del numero dieci bergamasco, arriva il rigore che sancisce il pareggio (segnato da Denis) con Zanon ingenuo nell'atterrarlo in area. Il primo tempo si chiude sul pari, e nella ripresa Bucchi è costretto a rinunciare alla regia di D'Agostino (dolore all'adduttore) e al suo posto inserisce Togni. Nei secondi 45' Sculli si sposta a sinistra e Del Grosso è più libero di affacciarsi con continui cross per Denis e Livaja. Il Pescara perde anche Weiss nell'ultima mezz'ora per infortunio e al suo posto Celik non offre le stesse accelerazioni. Per l'Atalanta è solo questione di minuti e infatti al 22' passa: Biondini pesca da destra Denis - tutto solo e dimenticato da Kroldrup e Zanon - per il quale è un gioco da ragazzi scaricare a rete. Per il Tanque è la seconda doppietta stagionale. Per Colantuono una vittoria che in attesa delle gare pomeridiane, distacca l'Atalanta di 12 punti dalla zona retrocessione, dove invece resta invischiato il Pescara.

IL TABELLINO
ATALANTA (4-4-2):
Consigli 6; Raimondi 6, Stendardo 6.5, Lucchini
6, Del Grosso 6.5; Giorgi 5.5 (14'st Brienza 6.5), Radovanovic 5
(32'st Cazzola 6), Biondini 6, Bonaventura 7; Livaja 6 (26'st De
Luca 5.5), Denis 7.
In panchina: Polito, Frezzolini, Ferri, Contini, Canini, Brivio,
Cigarini, Moralez, Budan.
Allenatore: Colantuono 6.
PESCARA (4-3-3): Pelizzoli 6; Zanon 5, Kroldrup 5.5 (27'st Bianchi
Arce 6), Cosic 6, Bocchetti 6; Blasi 6, D'Agostino 6.5 (1'st Togni
5.5), Cascione 5.5; Sculli 6.5, Vukusic 6, Weiss 6.5 (17'st Celik
6).
In panchina: Perin, Caprari, Balzano, Quintero, Bjarnason,
Caraglio, Abbruscato.
Allenatore: Bucchi 6.
ARBITRO: Celi di Bari 6.
RETI: 24'pt D'Agostino, 34'pt (rig.) e 22'st Denis
NOTE: Giornata serena, campo di buone condizioni. Spettatori: 15
mila circa. Espulso: 49'st Colantuono (allenatore) per proteste.
Ammoniti: Biondini, D'Agostino, Stendardo, Bonaventura, De Luca.
Angoli: 3-3. Recupero: 0', 5'.

© RIPRODUZIONE RISERVATA