Percassi: «Denis è incedibile
Come Cigarini e Stendardo»

L'asse centrale Stendardo-Cigarini-Denis assolutamente intoccabile. Consigli fortissimo, «ma nel ruolo abbiamo possibili alternative». Bonaventura sfida da vincere, «l'Atalanta deve fare plusvalenze». La squadra che sarà «ancora più competitiva».

L'asse centrale Stendardo-Cigarini-Denis assolutamente intoccabile. Consigli fortissimo, «ma nel ruolo abbiamo possibili alternative». Bonaventura sfida da vincere, «l'Atalanta deve fare plusvalenze». La squadra che sarà «ancora più competitiva».

E poi la difesa a oltranza dei tifosi atalantini «perché la provocazione è venuta da quelli ospiti, ai quali si doveva impedire la trasferta», e quella di Livaja, paragonato a Ljajic della Fiorentina, passato dalle sberle di Rossi di un anno fa al ruolo di attaccante imprendibile dei viola: «Dopo quell'episodio è esploso».

Presidente, sarà un mercato difficile.
«Difficilissimo. Più del precedente. Ma siamo pronti, saremo pronti. Adesso faremo il punto, poi agiremo».

Dei punti fermi?
«La prossima Atalanta sarà competitiva. Assolutamente. La priorità resta...»

...la permanenza in serie A...
«Bravissimo. Primo salvarsi, consolidare, irrobustirsi. Veniamo da tre campionati difficili: la B da vincere, il calcioscommesse e il -6, quest'anno il -2. Adesso basta...».

Adesso cosa serve, secondo lei?
«Anzitutto la conferma dell'ossatura della squadra. Un difensore... un centrocampista... un attaccante...».

Quindi Denis...
«Quindi Stendardo, Cigarini e Denis non sono sul mercato. Incedibili, intoccabili. Partiamo da lì e ragioniamo su cosa aggiungerci».

Leggi l'intervista completa di Pietro Serina al presidente Percassi su L'Eco di venerdì 10 maggio

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