Caironi, seconda super impresa
200 tricolori e record mondiale

Che fosse brava in pista non è più una notizia, lo è che Martina Caironi sta divento «scafata» pure nelle pubbliche relazioni: «Quello sui 200 metri sarà solo un test», aveva detto sabato per togliersi attese e riflettori di dosso, immancabilmente tornati su di lei a fine gara.

Il secondo titolo tricolore in due giorni giunge infatti con il crono di 33"14, che consente alla 24enne finanziera di Borgo Palazzo di frantumare come il vetro il precedente record mondiale di specialità. È la seconda miglior prestazione planetaria in due giorni, dato che allo Zecchini di Grossetto, sabato, aveva già migliorato quello sui 100 metri T 42.

«Stavolta sono davvero sorpresa, non me l'aspettavo - ha detto Martina, alla seconda esperienza sulla distanza dopo il 38"61 di Manchester 2011 - Ora l'impegno ai societari, poi probabilmente un'esibizione al Golden Gala. Tutto quanto sarà finalizzato ai Mondiali paralimpici di Lione a luglio».

Appuntamento in vista del quale si può pensare a una doppietta: «Margini di miglioramento? Siamo a inizio stagione, sento di averne ancora - ha aggiunto la campionessa paralimpica in carica -. A breve interverremo per migliorare la protesi all'altezza del ginocchio».

A mettere la ciliegina sulla torta del fantastico weekend di BergamoAtletica (bottino totale 7 ori, 2 argenti e 1 bronzo, da un decennio non si ricorda un'edizione tanto vincente) ci hanno pensato in seguito i due portacolori dell'Asd Bergamo Omero Dario Merelli & Norbert Casali: il primo s'è preso il titolo del lancio del giavellotto F11 (disabili visivi) scagliando l'attrezzo a 19,22. Il secondo quello dei 200 metri (T 13) fermando le lancette del cronometro a 28"43. Curiosità: con i loro 50 e 15 anni sono rispettivamente il più anziano e il più giovane di una vivace comitiva che in Maremma ha schierato dieci elementi.