Mosca, Milani in finale
con le atlete della 4x400

Staffetta italiana in finale. Il quartetto azzurro composto da Chiara Bazzoni, Marta Milani, Mariabenedicta Chigbolu e Libania Grenot centra un grande traguardo, guadagnando l'accesso alla finale mondiale.

Staffetta italiana in finale a Mosca. Il quartetto azzurro composto da Chiara Bazzoni, Marta Milani, Mariabenedicta Chigbolu e Libania Grenot centra un grande traguardo, guadagnando l'accesso alla finale mondiale. Le azzurre sono seconde nella loro batteria in 3.29.62, alle spalle degli Stati Uniti (3:25.18) e davanti all'Ucraina di un solo centesimo di secondo, un piazzamento che vale l'ultimo posto utile alla promozione diretta.

Bazzoni lancia bene la staffetta italiana, cambiando in linea con le altre e senza perdere troppo terreno rispetto alle statunitensi; la Milani tiene e cambia ancora in scia a ucraine e ceche; Chigbolu prova il sorpasso sul primo rettilineo e poi, pur rimanendo imbottigliata tra le due (e costretta a correre la seconda curva all'esterno), ha il merito di restare incollata alle avversarie.

Libania Grenot effettua l'ultimo sorpasso, quello decisivo per la qualificazione, all'attacco del rettilineo. L'Italia vola in finale con un solo centesimo di margine. È la terza volta nella storia dei Campionati del Mondo che una staffetta 4x400 azzurra arriva tra le prime otto: era accaduto ad Atene 1997 e a Siviglia 1999 (nell'ultima occasione con De Angeli, Spuri, Carbone e Niederstaetter).

Furono altrettanti ottavi posti. L'obiettivo a questo punto potrebbe essere migliorare questo piazzamento (l'Italia peraltro è in finale con il settimo tempo) e, ove possibile, avvicinare più possibile il primato italiano (3:25.71, realizzato agli Europei di Barcellona con un quartetto identico per tre quarti - Spacca invece di Chigbolu).

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