L'Atalanta si tuffa nel campionato
da quota zero, con il 4-3-3 e Kone

Si riparte, finalmente senza segno -. Al via la serie A 2013/2014, con l'Atalanta che ripartirà da 0 dopo due anni di penalizzazione. Domenica sera a Trieste contro il Cagliari il team di Colantuono esordirà con un'altra novità d'inizio stagione: il 4-3-3.

Si riparte, finalmente senza segno -. Al via la serie A 2013/2014, con l'Atalanta che ripartirà da 0 dopo due anni di penalizzazione. Domenica sera a Trieste contro il Cagliari (in campo alle 20,45) la formazione di Colantuono esordirà con un'altra novità d'inizio stagione, dopo lo 0 in classifica: il modulo tattico, il 4-3-3.

Nonostante l'infortunio alla vigilia di Migliaccio, scalpitante nei primi mesi di lavoro dopo il suo ritorno in maglia atalantina, il tecnico romano non se l'è sentita di cambiare il proprio credo, dopo aver lavorato da luglio su questo schema tattico.

Rispetto alla formazione scesa in campo contro il Bari nella partita vinta 3-0 in Coppa Italia della scorsa settimana qualche novità ci sarà. Rientrano Del Grosso e Bonaventura, mentre si accomoderanno in panchina Raimondi e Maxi Moralez. Mancherà Migliaccio, per l'appunto, e il punto di domanda della vigilia è il nome del suo sostituto.

Sicuramente gioiranno quelli che vogliono, giustamente, un'Atalanta giovane, dato che il ballottaggio per un posto a metà riguarda proprio due ragazzi provenienti dal settore giovanile nerazzurro. Kone o Gagliardini al posto di Migliaccio: alla vigilia in vantaggio sembra essere il primo, che vanta importanti esperienze in cadetteria a Pescara e Varese e quest'anno potrebbe finalmente dire la sua nella massima serie.

Il resto della formazione non dovrebbe essere in dubbio con tutti i gioielli atalantini in campo dal 1'. Consigli tra i pali, Stendardo-Yepes centrali difensivi, Del Grosso a sinistra e il giovane romeno Nica, classe 1993, pronto all'esordio in Italia sulla corsia di destra.

Cigarini, Carmona e uno tra Kone e Gagliardini avranno il compito di supportare le tre frecce atalantine, con Livaja a sinistra, Denis centrale e Bonaventura a destra. Sarà tutto una questione di equilibri, sia per le caratteristiche atalantine, sia per quelle degli avversari.

Ai cagliaritani dovranno essere lasciati pochissimi spazi, perché la loro velocità nelle ripartenze potrebbe essere decisiva, così come in casa Atalanta il sacrificio dei suoi attaccanti in fase difensiva. Se l'undici nerazzurro appare scontata, diverso il discorso per quella sarda, non di certo spaventato dal fatto di giocare in casa a Trieste, campo nel quale l'anno scorso la formazione allenata da Lopez ottenne ottimi risultati.

Non ci saranno Pisano e Cossu, sostituiti dal bergamasco Perico in difesa e da Dessena; a sinistra c'è il ballottaggio tra Murru e Avelar, mentre in avanti la situazione sarà in bilico fino all'ultimo momento, con Pinilla, Sau e Ibarbo in corsa per due posti.

Dove arriverà questa Atalanta? Innanzitutto non si partirà con il problema della penalizzazione, la squadra non dovrà essere rodata e il modulo tattico ha per il momento dato ottime indicazioni. L'unico problema appare la rosa sovrabbondante, ma non è da considerare un'incognita per il mister quanto per la società e per il dg Marino, che ha a disposizione meno di 10 giorni per sfoltire il gruppo.

Nello spogliatoio sta il segreto dell'Atalanta 2013/2014, perché con un gruppo unito le giovani potenzialità potranno esplodere davvero. E allora l'Atalanta potrebbe essere la rivelazione di quest'annata. Intanto da questo gruppo è in uscita Daniele Capelli, che per sua decisione ha preferito andare a giocare in prestito, al Cesena, per ritornare un vero giocatore dopo i quasi due anni passati in infermeria.

Una bandiera, un tifoso, un muro bergamasco: tornerà più forte e più carico che mai. A lui un in bocca al lupo speciale, all'Atalanta quello di una stagione con i fiocchi.

I due probabili schieramenti
CAGLIARI (4-3-1-2)
: 1 Agazzi; 24 Perico, 15 Rossettini, 13 Astori, 29 Murru; 21 Dessena, 5 Conti, 4 Nainggolan; 20 Ekdal; 51 Pinilla, 23 Ibarbo. In panchina 25 Avramov, 28 Carboni, 3 Ariaudo, 34 Del Fabro, 19 Oikonomou, 26 Muroni, 8 Avelar, 35 Suella, 16 Eriksson, 22 Cabrera, 9 Saù. 18 Nenè. All. Pulga-Lopez.
ATALANTA (4-3-3)
: 47 Consigli; 93 Nica, 2 Stendardo, 33 Yepes, 27 Del Grosso; 90 Kone, 21 Cigarini, 17 Carmona; 10 Bonaventura, 19 Denis, 7 Livaja. Panchina: 37 Sportiello, 16 Polito, 3 Lucchini, 13 Canini, 77 Raimondi, 18 Baselli, 61 Gagliardini, 11 Moralez, 91 De Luca, 89 Marilungo. All. Colantuono.
Arbitro: Irrati di Pistoia (Schenone-Stefani/Padovan. Add1: Candussio, add2: Pairetto).

Simone Masper

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