Remer, Marino e Rossi da sballo!
Comark, obiettivi più che ambiziosi

Gli «stranieri» del prezioso blitz della Remer a Ravenna sono risultati Marino e Rossi. Spazio alle loro brillanti cifre: il regista-mangiacanestri e la possente torre laziale hanno capitalizzato ventinove punti mentre l'Usa Gadson e il ceco Kynzling ventidue.

Gli «stranieri» del prezioso blitz della Remer a Ravenna sono risultati Marino e Rossi. Spazio alle loro brillanti cifre: il regista-mangiacanestri e la possente torre laziale hanno capitalizzato ventinove punti mentre l'Usa Gadson e il ceco Kynzling ventidue. Ma non è tutto visto che Rossi è andato anche in doppia cifra nei rimbalzi (13).

Nessuna sorpresa conoscendo bene la premiata copia così come altrettanto vietato arricciare il naso sul rendimento pur non eccelso di Gadson e Kynzling. Precisazione rigorosa: disconoscere qualità e pregi di entrambi sarebbe ingeneroso ma da qui ad ergerli assoluti protagonisti, nel prossimo futuro, appare quanto meno rischioso. Ai due il compito di una auspicabile nonchè lieta smentita ancor meglio in tempi stretti. Interessante l'appuntamento di domenica13 al PalaFacchetti contro Firenze, team presentato dagli addetti ai lavori di maggior spessore rispetto a quello romagnolo. Con ogni probabilità si comincerà a valutare le concrete possibilità della squadra riaffidata per la terza volta di fila, a occhi chiusi, a coach Adriano Vertemati. Siamo di fronte ad una Remer da salvezza (a dichiaralo in più occasioni è stato il presidente Gian FrancoTesta) oppure da playoff (ne è convinto il direttore sportivo Massimo Gritti il quale non esclude addirittura il quarto posto)? Scendendo di categoria la Comark anche all'esordio, ha dimostrato le ampie chanches di poter puntare alla promozione senza passare dalla lotteria dei playoff.

Priva per diversi minuti di Masper,appesantito dai falli, la squadra cittadina ha tuttavia prevalso alla fine su un Bernareggio, altro candidato ai vertici della classifica. Naturalmente determinazione e spirito di gruppo dovranno essere al top ma se il basket ha una sua logica occorre pretendere da una Comark, ben allenata da Michele Pasqua, risultati di sicuro rilievo. Già un risultato il club presieduto da sempre da Maurizio Giacometti l'ha ottenuto: il palpabile aumento di pubblico sugli spalti dell'accogliente palasport del Centro sportivo Italcementi, di Bergamo.

Arturo Zambaldo

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