Il Villa d'Adda per ora non si ritira
Forse trovato un nuovo sponsor

Contrordine, compagni. Il Villa d’Adda non si ritira più - o almeno non adesso - e dunque un’altra puntata non prevista arriva ad aggiungersi a questa autentica telenovela inzuppata di continui colpi di scena. Gli ultimi giorni hanno infatti prodotto una netta sterzata nell’evolversi di una vicenda che pareva avere contorni ben chiari e definiti: dopo aver annunciato l’intenzione di non proseguire il campionato - girone B di Eccellenza - la società granata ha avuto un ripensamento e intravisto uno squarcio di luce in fondo al tunnel in cui era precipitata dopo essere stata abbandonata dallo sponsor principale.

Pare infatti che qualche contatto intrecciato alla ricerca di nuovi sostegni economici abbia improvvisamente acceso vaghe speranze: e questo avrebbe dunque spinto la dirigenza a valutare l’ipotesi di temporeggiare in attesa di ulteriori sviluppi. Un primo, netto segnale è arrivato dal comunicato ufficiale pubblicato giovedì dal Comitato regionale: ci si attendeva l’esclusione della squadra dal torneo e invece è stata semplicemente ratificata la sua rinuncia alla partita interna di domenica scorsa con la Trevigliese (che dunque ha avuto partita vinta 3-0, mentre il club padrone di casa è stato punito con un punto di penalizzazione e 500 euro di ammenda per la prima rinuncia).

Il che porta con sé immediate conseguenze: il Villa d’Adda continua a comparire nella classifica e allo stato attuale dei fatti i risultati conseguiti sul campo sono da considerarsi validi; inoltre la partita di domenica prossima sul terreno della Voluntas Osio è da rimettere in cartellone e dunque quasi certamente i gialloneri e la terna arbitrale dovranno presentarsi all’appuntamento.

Tutta un’altra cosa è invece vedere se essa verrà realmente disputata - il regolamento offre ai club la possibilità di rinunciare a tre partite consecutive: solo alla quarta scatta l’estromissione automatica - e soprattutto da quali giocatori, visto che nel frattempo il gruppo affidato a Giorgio Mastropasqua si era praticamente sciolto e i vari atleti avevano cominciato a guardarsi in giro in cerca di eventuali nuovi ingaggi.

Questo dei tesserati è uno dei tanti aspetti delicati: l’esclusione dagli organici della società avrebbe comportato l’immediato svincolo di tutti i giocatori e dunque il possibile tesseramento (con eventuale debutto) presso altri lidi. Ipotesi, questa, che invece per il momento viene a cadere e che contribuisce a creare ulteriore disorientamento nell’ambiente: il quale si interroga sui prossimi scenari, che svariano dalla possibilità di riavviare un motore all’apparenza rimasto senza benzina, all’idea di schierare da qui in avanti la juniores, alla rinuncia definitiva dopo aver verificato l’impossibilità di aprire nuovi orizzonti. A questo punto, davvero tutto è possibile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA