A fine partita lite davanti agli spogliatoi
Scintille Totti-Spalletti. Il mister smentisce

Prima il gol del pari rocambolesco con l’Atalanta, poi una lite clamorosa con il tecnico Spalletti nel corridoio che porta agli spogliatoi dello stadio di Bergamo: la giornata di Francesco Totti è un’insieme di emozioni forti.

Il capitano giallorosso - raccontano all’Ansa fonti presenti alla discussione - ha contestato al tecnico alcune sue frasi del dopo partita. Spalletti ha risposto pesantemente. «Ma - tiene a precisare all’Ansa una fonte - i due non sono arrivati alle mani».

Luciano Spalletti e Francesco Totti avrebbero avuto un diverbio poco prima di rientrare negli spogliatoi, davanti agli occhi di alcuni testimoni. Non è ancora chiara la scintilla che ha scatenato i due: forse una parola di troppo del capitano, oppure un riferimento mal digerito dell’allenatore, molto agitato al rientro degli spogliatoi nei confronti dei propri giocatori. Sta di fatto che il livello di tensione sarebbe salito alle stelle.

Anche in conferenza stampa Spalletti non è stato leggero nei confronti del suo calciatore: «Totti non ha salvato niente, la partita l’ha salvata la squadra. Lui ha calciato in porta come l’altra volta, ha dato un buon pallone, se ne dava 3 ne facevamo tre. Gliela hanno preparata bene, lui ha questi tiri e ha fatto un gran gol e ci ha dato la possibilità di pareggiare la partita. Fa parte della squadra e fa il lavoro che deve fare tutta la squadra». E poi l’attacco:«Quel gol Totti lo fa anche fra 3 anni, ma sono altre le cose che non vengono portate alla luce. Se ci lavorate un po’, vedrete che usciranno». Frase probabilmente che si riferisce alle tensioni con Totti a fine match.

Nel frattempo uno striscione «Rispetto per Totti» è stato affisso sui cancelli del centro sportivo Fulvio Bernardini, a Trigoria, da alcuni tifosi. Un messaggio a sostegno del capitano giallorosso, alla luce della nuova lite che però viene smentita dal mister attraverso una nota pubblicata sul sito della Roma.

«Quanto leggo mi sorprende molto visto che, essendo stato espulso, non sono rientrato nel sottopassaggio con i calciatori» scrive il tecnico dei giallorossi che, non cita mai il numero 10 della squadra e spiega: «Ho atteso i giocatori nello spogliatoio e ovviamente ho avuto delle cose da dire visto che non ero contento di come è andata la partita. Smentisco nel modo più categorico che ci sia stata una lite o peggio ancora un confronto fisico con chiunque dei miei calciatori - le parole di Spalletti -. Io non metto le mani addosso ai miei giocatori. Adesso basta perdere tempo, da domani al lavoro per la gara contro il Torino».

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