Allegri twitta dopo il pareggio
«Nervosismo rischia di costar caro»

La Juventus, facendosi rimontare dall’Atalanta perde la testa della serie A, e Massimiliano Allegri fa il mea culpa ma non troppo. «Dopo il due a zero abbiamo allentato la tensione - dice il tecnico dei campioni d’Italia -, prendendo il gol e una palla in uscita nel secondo tempo ci è stata fatale. La Juve avanti di due gol fuori casa deve vincere la partita: dobbiamo essere allenati a gestire gli imprevisti e non siamo stati bravi».

Poi il twitter post gara: «Il campionato è lungo e guardare la classifica ora serve a poco». E aggiunge: «Bisogna però evitare nervosismo e frenesia, che rischiano di costar caro!», aggiunge l’allenatore bianconero. La Juventus, dopo aver infilato sei vittorie consecutive, è stata bloccata dai nerazzurri, perdendo la testa della classifica a favore del Napoli.

Allegri ha qualcosa da rimproverare ai suoi: «Negli ultimi otto minuti dopo il rigore sbagliato non abbiamo gestito bene la situazione - ha commentato dopo la gara -. Si deve continuare a giocare muovendosi in fase offensiva e fare bene quella difensiva. Il Napoli è in testa, noi siamo secondi con l’Inter e girano le scatole perché la squadra ha offerto una bella prestazione».

E anche il mister della Juventus aprla del Var: «Va usato negli episodi oggettivi come rigori e fuorigioco, non quelli soggettivi - lamenta Allegri -. Noi nelle prime due giornate abbiamo avuto quattro episodi di Var, poi niente, poi ha ripreso. Nell’arco del campionato può diventare un problema: allora facciamo come nel basket dove ci sono i falli intenzionali. Era più semplice mettere altri due assistenti di porta, due per il centro area e due per i lati, anziché sostituirli con la macchina. Allora facciamo i replay come nel baseball dove si sta ore e ore allo stadio a mangiare le noccioline mentre si verificano i casi da moviola. Così in primavera le partite dureranno 4 ore».

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